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Cronaca

Niente scuola per 11 bambini disabili costretti dalla burocrazia a restare a casa

I genitori degli undici bambini della Don Milani, secondo il consigliere regionale Anna Nuzziello, da mesi proverebbero a mettersi in contatto con l'amministrazione comunale, senza ricevere alcuna risposta sugli esiti dei ricorsi

Ha ragione il consigliere regionale, Anna Nuzziello, a ritenere scandaloso e incivile per Foggia, città capoluogo di provincia, l’episodio che annovera tra le sue vittime alcuni bambini disabili che non hanno ancora ottenuto il permesso di poter cominciare l’anno scolastico.

A tre settimane dalla prima denuncia fatta dall’esponente foggiano de “La Puglia per Vendola”, per questi bambini la soluzione sembra essere ancora un miraggio: “E' un grave oltraggio ai diritti e alla dignità umana dei fanciulli''.

I genitori dei bambini, secondo Nuzziello, da mesi proverebbero a mettersi in contatto con l'amministrazione comunale, senza alcun esito. ''Facendomi portavoce della disperazione e del dolore che le famiglie dei bambini stanno vivendo - continua Nuzziello - sono intervenuta personalmente con il sindaco Mongelli, che mi aveva assicurato che presto i bambini sarebbero tornati a scuola. Ma ancora nulla''.

''L'invito - conclude Nuzziello - che questa volta rivolgo agli amministratori comunali di Foggia è di immedesimarsi nel ruolo dei genitori e a pensare ai bambini disabili come se fossero loro figli solo per un momento, sono certa che le barriere burocratiche che li dividono dalle soluzioni per mandarli a scuola finirebbero di diventare insormontabili''. I bambini – lo ricordiamo - sono costretti ad attendere gli esiti dei ricorsi di una gara d'appalto espletata dal Comune di Foggia per l'individuazione di una cooperativa esterna

 

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