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Incredibile a Cerignola, scoperto mega 'cimitero' di auto rubate: fermato business da 3 milioni di euro

Attività della guardia di finanza con l’ausilio della polizia. Gli accertamenti tecnici eseguiti sulle componenti su cui non erano stati asportati i dati identificativi hanno consentito, al momento, di riconoscere 25 autovetture rubate nelle province di Bari, Bat, Foggia, Pescara e Modena

Due autovetture ‘cannibalizzate’, interi blocchi motore, sportelli, cofani, assali, pneumatici e tanto altro tra gli oltre 1200 componenti per auto sequestrati dalla guardia di finanza con l’ausilio della polizia, nel corso di un'attività di controllo economico del territorio avviata dai finanzieri ed estesa all’interno di tre capannoni di un autoparco di Cerignola.

Quasi tutti i componenti d’auto, di recente costruzione e pregevole valore economico, erano privi, perché asportati, di elementi identificativi delle case costruttrici, il che ha reso arduo il lavoro - su direzione e coordinamento della procura di Foggia - di individuazione della provenienza degli stessi, oltre che le operazioni di catalogazione, tracciamento e stoccaggio presso un deposito giudiziario, tanto che le operazioni si sono protratte oltre le 24 ore.

A conclusione delle stesse, i finanzieri gli agenti del commissariato hanno sottoposto a sequestro 435 portiere, 15 ponti auto, 188 portelloni posteriori, 15 radiatori, 172 sospensioni, 14 gruppi ottici, 145 assali, 6 cofani, 80 musetti, 2 balaustre, 42 marmitte, 2 cruscotti, 32 sellerie complete, 21 pneumatici, 1 avantreno, 20 culle motore, per un valore complessivo stimato in oltre 3.000.000 di euro.

I tempestivi accertamenti tecnici eseguiti dalla polizia stradale di Foggia sulle componenti su cui non erano stati asportati i dati identificativi delle case automobilistiche costruttrici hanno consentito, al momento, di ricondurre 25 autovetture a recenti furti avvenuti nelle province di Bari, Bat, Foggia, Pescara e Modena. Il conduttore dei tre capannoni, con precedenti penali, titolare di una ditta individuale esercente l’attività di “commercio via internet di parti di ricambio di autoveicoli”, è stato denunciato alla procura di Foggia per i reati di ricettazione e riciclaggio.

La posizione della persona indagata è al vaglio dell’autorità giudiziaria. L’operazione di servizio è sinonimo di sinergia istituzionale tra le forze di polizia della provincia daunia, sotto il coordinamento della procura di Foggia, per il costante controllo del territorio, la tutela della sicurezza patrimoniale dei cittadini, attraverso un approccio trasversale di contrasto ad ogni forma di illegalità.

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