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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Danneggiata auto all'Oasi Lago Salso. Rizzi: "Dà fastidio area come luogo di frontiera"

Ancora un atto intimidatorio nella struttura che accoglie centinaia di visitatori. Rizzi: "Grazie al presidio del Corpo Forestale da noi richiesto, l'area protetta appare come luogo di frontiera, e a molti ciò dà fastidio"

Ancora un atto intimidatorio nell’Oasi WWF Lago Salso. Questa volta, ad essere danneggiata è stata l’auto di un operatore del Centro Visite, una struttura presente all’ingresso dell'Oasi Lago Salso e che con i suoi operatori e volontari, accoglie centinaia di visitatori e gruppi scolastici di ogni età.

Evidentemente, un’area sempre in primo piano nel campo della conservazione della natura in una posizione così ambita deve dare fastidio a qualcuno perché le intimidazioni vanno ormai avanti da diverso tempo. Negli anni, infatti, l'Oasi è stata bersaglio di numerosi incendi dolosi, rimasti tutti senza colpevoli, che hanno causato nel tempo la distruzione di diverse strutture di osservazione per i turisti.

L’ultimo atto intimidatorio è avvenuto domenica scorsa, nei confronti dell’auto di un operatore del centro visite a cui è stato infranto il lunotto posteriore. “Già in passato abbiamo svolto insieme ai volontari attività di controllo segnalando alle forze dell’ordine bracconieri e altre attività illecite”, spiega Vincenzo Rizzi, presidente del Centro Studi Naturalistici, responsabile delle attività di ricerca e fruizione dell’Oasi.

“Oggi evidentemente, grazie al presidio del Corpo Forestale richiesto ed ottenuto all’interno dell’Oasi, l’area protetta appare come luogo di frontiera, un baluardo per la conservazione della natura e a molti ciò dà fastidio. Ma noi - conclude Rizzi - continueremo a lavorare per garantire la conservazione e la fruizione dell’area protetta.” 

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