"Hanno rischiato di perdere la vita"

Il quadro elettrico della pubblica illuminazione della zona Croce - via Daunia, via Sacco e Vanzetti e limitrofe - gravemente danneggiato da atti vandalici. A Manfredonia una "stupida bravata" poteva costare la vita.

Sul grave accaduto è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici, l'avv. Angelo Salvemini. "Su segnalazione dei residenti ho attivato immediatamente i reperibili della società Engie per verificare le ragioni del mancato funzionamento dell'impianto di illuminazione in quella zona. Prontamente intervenuti, i tecnici hanno riscontrato la manomissione del quadro. La cosa che più mi spaventa non è l'atto vandalico in se, bensì la pericolosità dello stesso. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere se i vandali in questione avessero ‘sbagliato’ a mettere le manine per portare a termine la bravata. Il rischio al quale si sono esposti è grandissimo. Avrebbero potuto perdere la vita. Ma davvero la stupidità di questa nuova generazione si spinge oltre il ragionevole? E' vero che l'atto vandalico non può mai essere considerato compiuto con la ragione ma che addirittura lo si compia mettendo in gioco la propria vita credo sia troppo".

L'assessore aggiunge: "Reitero l’appello lanciato qualche settimana fa a noi genitori: parliamo in casa con i nostri figli di questi argomenti. Stigmatizziamo questi episodi altrimenti in un futuro, neanche troppo lontano, ci ritroveremo a commentare qualche evento funesto”.