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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro - Università / Via da Zara Ammiraglio Alberto

Rumore dell’armadio tradisce lo specialista delle truffe, si spacciava per un impiegato del Comune: arrestato

Arrestato il 46enne Vincenzo De Rosa, napoletano, per il reato di rapina aggravata. Non è escluso che l'uomo fosse di stanza a Foggia già da tanto, visto che aveva prenotato una stanza a suo nome in un albergo della città

Si era presentato a casa di una anziana donna, spacciandosi per un impiegato del Comune di Foggia. Il suo compito era quello di informare la vittima designata di un presunto diritto di esenzione dalle tasse sull’immondizia, data l’invalidità civile del marito e della possibilità di chiedere un rimborso di quanto già pagato, atteso che la nuova legge era entrata in vigore a gennaio dell’anno in corso.

Era riuscito ad essere convincente, quell’uomo di 46 anni, e dall’aria di “una brava persona”. Infatti, in breve tempo è riuscito a guadagnare la fiducia della donna e ad entrare in casa. Salvo poi portarle via i suoi averi. E’ quanto accaduto verso le 12.30 di ieri, quando la polizia, ha arrestato il 46enne Vincenzo De Rosa, napoletano, in flagranza di reato per rapina aggravata e condotto al carcere di Foggia.

Tutto è partito quando, percorrendo via Ammiraglio da Zara, la polizia ha notato una anziana che inseguiva un individuo, invocando aiuto. Gli agenti si sono dunque posti all’inseguimento dell’uomo, in fuga con una vistosa busta gialla in mano che ha tentato di abbandonare lungo la strada, gettandola sotto un’auto in sosta. Lo stesso è stato bloccato poco dopo dalla polizia, che ha proceduto al recupero della busta, al cui interno vi erano banconote per complessivi 610 euro, oltre alla documentazione fiscale chiaramente riconducibile alla vittima.

LE PRECISAZIONI DEL SINDACO LANDELLA

Secondo quanto ricostruito, l’uomo era riuscito ad entrare in casa e ad ottenere informazioni circa il conto corrente della vittima. A quel punto il malfattore, dopo aver mostrato una banconota da 100 €, chiedeva alla stessa se ne aveva una per poterne confrontare i numeri di serie. La donna gli consegnava la banconota richiesta, ma l’uomo ne chiedeva un’altra da 50. Banconota che l’anziana ha prelevato da una al cui interno vi era la somma contante di 700 €.

Appurato dove la vittima nascondesse il denaro, lo stesso ha riferito di dover misurare l’ambiente per poter ricalcolare quanto effettivamente dovuto all’erario in relazione all’estensione dell’immobile. In realtà, era solo una scusa per raggiungere la camera da letto, aprire l’armadio e impossessarsi del denaro. Il 46enne è stato tradito, però, dal rumore delle ante dell’armadio che ha allarmato la donna.

EVITATE DI FARLI ENTRATE IN CASA O FATE IL 113

Vistosi scoperto, l’uomo ha strattonato più volte l’anziana facendola anche cadere a terra. Ciò nonostante, la vittima si è rialzata e ha tentato di inseguire il finto impiegato. Dopo essere stato bloccato dalla polizia, De Rosa è stato accompagnato in questura. Nelle sue tasche vi era la somma di 300 euro, che veniva sequestrata quale presunto provento di attività delittuosa. A suo carico, numerosi precedenti di Polizia quali truffa, furto, ricettazione e sostituzione di persona. 

Si tratterebbe, secondo la polizia, di un professionista delle truffe, anche perchè nella sua auto sono stati ritrovati anche moduli postali, quadri di Papa Bergoglio, tovaglie in lino, tutti oggetti che gli permettevano di instaurare un rapporto con le vittime e carpirne la fiducia. Non è escluso che l'uomo fosse di stanza a Foggia già da tanto o che vi facesse rientro di frequente, visto che aveva prenotato anche una stanza a suo nome in un albergo della città.

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