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Cronaca Vieste / Via Alessandro Manzoni

Incensurato e armato rapina negozio in centro: arresto lampo dei carabinieri, il malloppo era negli slip

Arrestato con l'accusa di rapina aggravata un giovane di Vieste, incensurato, classe 1996. Recuperata l'arma utilizzata per il colpo: si tratta di una pistola a gas priva del tappo rosso. Recuperata la refurtiva: 145 euro

Travisato e armato di pistola, irrompe in un negozio del centro storico e si fa consegnare sotto minaccia l’intero incasso.

E’ accaduto - come già anticipato da FoggiaToday - lo scorso martedì mattina, a Vieste. Un giovane, con il volto coperto dal cappuccio del giubbotto e con occhiali da sole indossati, impugnando una pistola nella mano destra, è entrato in un negozio gestito da cinesi e dopo aver minacciato la donna, che è rimasta sotto shock, si è fatto aprire il registratore di cassa ed è fuggito con un bottino di 145 euro, facendo perdere le proprie tracce per le vie del centro.

Non c'è pace a Vieste: dopo l'atto incendiario ad un negozio, malviventi rapinano bazar gestito dai cinesi

I Carabinieri della locale Tenenza, allertati direttamente dalla vittima, sono immediatamente intervenuti ed hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza collocate all’interno dell’esercizio commerciale e subito si sono messi alla ricerca del rapinatore. Dopo una breve ma intensa ricerca per le piccole vie del centro, i militari hanno intercettato l’autore della rapina e lo hanno bloccato.

Perquisito nell’immediatezza, è stato trovato in possesso dell’intero incasso, che aveva abilmente nascosto all’interno degli slip, ma senza la pistola con la quale aveva consumato il reato. Per questo motivo i carabinieri hanno esteso la perquisizione sia a casa dei genitori del soggetto, dove hanno trovato la scatola d’imballaggio dell’arma, sia a casa del fratello, dove questi si era trasferito da qualche giorno.

Proprio lì, infatti, è stata rinvenuta una pistola a gas, priva di tappo rosso, identica per dimensioni e fattezze ad una vera arma, impossibile da riconoscere anche per un occhio esperto, figuriamoci brandeggiata da un uomo travisato durante una rapina.

Con l’accusa di rapina aggravata, il giovane - viestano, incensurato, classe 1996 - è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, collocato agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, che tenutasi nella giornata di ieri ha convalidato l’arresto e la misura degli arresti domiciliari.

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