Violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni: arrestato disoccupato 35enne
L'uomo avrebbe picchiato, pestato, violentato e minacciato di morte l'ex convivente. Si sarebbe impossessato di una somma di denaro che la Caritas aveva donato alla donna partoriente
L’avrebbe picchiata, insultata, derisa e violentata per due anni di tempo. Dopo il coraggio della donna di denunciare i soprusi del convivente e padre della sua bambina, un disoccupato di 35 anni è rinchiuso in cella presso la casa circondariale del capoluogo dauno.
L’uomo è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile per reiterati comportamenti lesivi nei confronti della propria convivente. I maltrattamenti e le violenze si riferiscono al periodo di tempo che va da settembre 2009 a febbraio 2010.
Durante e dopo il parto, la donna ha raccontato agli inquirenti di essere stata aggredita e pestata persino in ospedale, ma l’uomo rigettò le accuse. L’ex convivente si sarebbe impossessato anche di una somma di denaro che la Caritas aveva donato alla donna partoriente e negli ultimi giorni avrebbe minacciato di morte la vittima e aggredito un amico dell’ex compagna.
Il presunto colpevole dovrà rispondere alle accuse di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni.