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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Picchiava figliastri e filmava figli di 2 e 4 anni costretti a "giocare" con la droga

"Si è fatto leone contro due agnellini" ha stigmatizzato il capo della mobile di Foggia, Giuseppe Annicchiarico. Il tunisino di 29 anni è stato arrestato. I piccoli sono ricoverati agli Ospedali Riuniti

Una ferocia gratuita e una violenza inaudita. E’ quella sfogata da un 29enne tunisino su due bambini di 2 e 3 anni, ora ricoverati nei reparti degli Ospedali Riuniti di Foggia con lesioni gravissime, fratture, ustioni e tumefazioni su tutto il corpo.

“Si è fatto leone contro due agnellini”, ha stigmatizzato il capo della mobile di Foggia, Giuseppe Annicchiarico, i cui uomini hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti dell’uomo che dovrà rispondere dei reati di maltrattamento e lesioni gravissime nei confronti dei due figli della cognata della sua convivente, con la quale lo stesso aveva una relazione.

“Una convivenza torbida e un ambiente familiare malsano”, hanno spiegato gli inquirenti, quello celato nelle quattro mura di un condominio in un paese della provincia di Foggia. Le due donne, cognate tra loro, da gennaio di quest’anno, vivevano nella stessa casa, ognuna con i rispettivi figli (quattro bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni), ed entrambe condividevano il proprio uomo-padrone. Una convivenza anomala ma che tutto sommato sembrava funzionare.

Almeno fino a quando l’uomo non ha iniziato a manifestare una spropositata violenza nei confronti dei figli della seconda donna, sua amante, avuti da una precedente relazione. Nel corso delle ultime settimane, questa aggressività è cresciuta in modo esponenziale: secondo quanto accertato dagli agenti, l’uomo picchiava selvaggiamente e per futili motivi i due “figliastri” con delle cinghie borchiate, senza preoccuparsi di medicare le escoriazioni provocate, e infieriva sui corpicini con la fiamma di un accendino provocando loro ustioni in più parti del corpo.

Così fino a due giorni fa, quando i due sono stati accompagnati al pronto soccorso del Riuniti di Foggia in condizioni gravissime, tanto da allarmare il personale medico. I bambini erano terrorizzati ed impietriti dal dolore: il bambino più piccolo aveva il braccio destro penzolante perché fratturato in più punti ed il labbro superiore spaccato e cicatrizzato male (sarà sottoposto a intervento di chirurgia estetica). La sorellina, invece, aveva due vecchie fratture al bacino che da circa un mese le impedivano ogni movimento.

IL FILMATO DEI FIGLIA RECUPERATO DALLA POLIZIA

Tutto questo insieme a escoriazioni, ustioni, tumefazioni su tutto il resto del corpo, comprese le parti intime. Alle violenze non erano immuni i figli naturali dell’uomo, sottoposti a continue violenze psicologiche, perché costretti a vivere in un ambiente violento e malato e ad assistere ai continui maltrattamenti subiti dai fratellastri. In un caso, l’uomo ha costretto il proprio figlio naturale ad assistere all’uccisione di una pecora, sgozzata e lasciata morire sotto i suoi occhi, mentre il padre riprendeva la scena con un telefono cellulare.

Non si tratta dell’unica prodezza filmata: un altro video recuperato dalla polizia mostra il bambino giocare ignaro con un panetto di droga. Sull’accaduto, sono ancora in corso ulteriori indagini della polizia che dovranno vagliare la posizione delle due donne nella vicenda. La madre dei bambini ha riferito di non aver mai denunciato il compagno per paura di ritorsioni, violenze ed il timore che le fossero portati via i figli.

Per quanto riguarda i bambini, invece, resteranno ricoverati ancora negli Ospedali Riuniti di Foggia, dove verranno sottoposti ad ulteriori accertamenti, anche per verificare la sussistenza di eventuali danni permanenti, e ad interventi chirurgici. Al momento la prognosi è di oltre 40 giorni. Dopodiché verranno affidati ai servizi sociali, insieme ai due fratellini. 

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