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Cronaca San Severo

"Mi prendeva in giro, volevo solo minacciarlo ma è partito il colpo"

Il collaboratore scolastico ferito è ricoverato presso l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. L'uomo di 83 anni è in carcere a Foggia. Aveva regolare porto d'armi ed è incensurato.

Si è detto dispiaciuto dell’accaduto sostenendo che non fosse sua intenzione aprire il fuoco, l’uomo di 83 anni difeso dall’avvocato Maurizio Falcone, che intorno alle 14.15 di venerdì 22 ottobre, nel cortile della scuola secondaria di primo grado 'Petrarca' di via Palmiro Togliatti a San Severo, con un colpo d'arma da fuoco ha ferito alla nuca un bidello di 63 anni. Docenti e alunni erano già andati via.

Nel corso dell’interrogatorio che si è svolto ieri sera davanti al pm di turno, il custode della casa vicina al cortile dell'istituto scolastico dove si è consumato il fatto, ha sostenuto che da tempo la vittima lo prendesse in giro. Il colpo, a suo dire, sarebbe partito accidentalmente. Avrebbe voluto soltanto minacciarlo.

Le condizioni del collaboratore scolastico sarebbero gravi ma non è in pericolo di vita. Trasportato inizialmente all’ospedale ‘Masselli Mascia’, la vittima della sparatoria è stata trasferita d'urgenza all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, dove è ricoverato in prognosi riservata.

Al termine dell’interrogatorio, l’indagato, accusato di tentato omicidio, è stato trasferito presso la casa circondariale di Foggia in attesa dell’udienza di convalida. Incensurato ed ex bidello, aveva regolare porto d’armi. Proseguono le indagini dei carabinieri.

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