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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Carpino / Via Municipio

Rapina finita nel sangue, arrestato 22enne: anche lui ha ucciso Giuseppe Ciuffreda

Arrestato il romeno Cristi Iulian Alistar. Insieme al connazionale Dan Ionut Dragus ha rapinato e ferito a morte in un appartamento di via Municipio a Carpino, l'anziano signore morto tre mesi dopo in ospedale

I carabinieri hanno arrestato Cristi Iulian Alistar, 22enne romeno colpito da mandato di arresto europeo per la rapina finita nel sangue in cui il 28 febbraio scorso a Carpino ha perso la vita Giuseppe Ciuffreda.

I FATTI. Il 28 febbraio l’anziano signore era stato ritrovato nella sua abitazione di via del Municipio riverso a terra e in una pozza di sangue dalla figlia, che aveva immediatamente allertato i carabinieri di Vico del Gargano. Giunti sul post i militari constatavano l’effrazione del vetro destro della porta d’ingresso e avuto accesso all’interno, rinvenivano, nella camera da letto, l’86enne riverso a terra, in posizione supina, che presentava mani e volto ricoperti di sangue ed evidenti segni di percosse.

RAPINATO IN CASA, MUORE TRE MESI DOPO

Trasferito con urgenza presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo da personale del 118, Giuseppe Ciuffreda a causa dello stato confusionale dovuto allo shock conseguente alla violenta aggressione subita, non era riuscito a raccontare nulla. Il 10 maggio la triste notizia: il decesso.

L’attività d’indagine condotta dagli uomini del 112 con la direzione della Procura della Repubblica di Foggia aveva un esito positivo grazie all’immediata intuizione che l’autore dell’efferata rapina poteva identificarsi nel cittadino rumeno Dan Ionut Dragus, che viveva a poche decine di metri di distanza dalla casa della vittima.

OMICIDIO CIUFFREDA: ARRESTATO VICINO DI CASA

A quel punto procedevano, nella stessa giornata, ad una perquisizione dell’abitazione dell’uomo rinvenendo una grossa busta in plastica contenente dei capi di abbigliamento con evidenti tracce di sangue. Gli accertamenti tecnici del RIS di Roma appuravano l’identità tra il sangue presente sugli indumenti contenuti nella busta e quello di Giuseppe Ciuffreda. Le investigazioni confermavano anche che Dragus, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere lo scorso 11 giugno, non aveva operato da solo.

Alcune foto presenti sul profilo facebook di Cristi Iulian Alistar ritraggono, infatti, quest’ultimo mentre indossa una felpa, un giubbino smanicato, un paio di jeans ed un paio di scarpe da ginnastica con inconfondibili segni distintivi che vengono riconosciuti tra gli indumenti sequestrati dai militari della compagnia di Vico del Gargano poiché presenti nella busta. La cattura dell'uomo è stata possibile grazie al coordinamento sinergico di tutte le attività investigative effettuato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. L’arrestato è stato associato al carcere romano di Rebibbia in attesa del trasferimento a Foggia.     

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