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Cronaca San Michele / Via Vincenzo Capozzi

Scoppia rissa in via Capozzi, volano pugni e minacce. Aggrediti anche i poliziotti

Il fatto è successo poco dopo le 11 di ieri, in strada. Per il fatto, l'uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Colpisce l’ex suocero con un pugno e inveisce contro l’ex consorte. Rissa in famiglia e disordini, ieri mattina, in via Capozzi, a Foggia, sedata solo grazie al pronto intervento degli agenti della Sezione Volanti di Foggia, diretti dal vice questore Pasquale Fratepietro.

Il fatto è successo poco dopo le 11: la polizia ha notato un'auto ferma in strada e quattro persone che discutevano animatamente tra loro. Gli stessi poliziotti hanno accertato si trattava di due giovani ex coniugi e dei genitori di lei.

La discussione era molto animata e, alla vista della polizia, il padre della ragazza ha riferito di essere stato colpito alla testa con un pugno dal genero nel tentativo di difendere la figlia. I due, ha spiegato sempre il genitore, sono in fase di separazione e nel bel mezzo di una contesa per l'affidamento del figlio minore. La giovane donna ha anche accusato l'ex marito di averle sottratto il telefono cellulare e di non volerlo restituire.

Quando gli agenti hanno invitato l’uomo a restituire il cellulare, lo stesso si è avventato contro gli operatori che, non senza fatica, sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in questura. Durante il tragitto sull’auto di servizio, l’uomo ha continuato ad offendere e a minacciare di morte i poliziotti, come la famiglia dell’ex moglie. Per il fatto, l’uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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