rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Severo / Strada Statale 89 "Garganica", 16

Sequestrò automobilista sulla SS16 e si fece consegnare bancomat e pin: arrestato

Si tratta di Alfonso Di Costanzo, 47enne di San Severo: dovrà scontare 12 anni reclusione per rapina e sequestro di persona in concorso, ricettazione aggravata e indebito utilizzo di carte di credito

Dovrà scontare 12 anni di reclusione per i reati di rapina e sequestro di persona in concorso, ricettazione aggravata e indebito utilizzo di carte di credito. Si tratta del 47enne Alfonso Di Costanzo, arrestato dai carabinieri di San Severo in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Trani a seguito di condanna definitiva.

I fatti contestati risalgono al 10 maggio 2004 quando un dipendente dell’Ital Gas, intento a percorrere la Statale 16 con l’autovettura aziendale si fermò sulla piazzola di sosta tra le uscite Barberini e Canosa per rispondere ad una telefonata di servizio. In quel momento, il 47enne e un altro complice, anch’egli sanseverese ed attualmente ristretto per gli stessi reati nel carcere di Milano, si fermarono a breve distanza dalla vittima, alla quale strapparono il telefono cellulare dalle mani costringendola a lasciare loro il posto nel mezzo aziendale.

I due hanno presero possesso del mezzo e dopo aver minacciato l’uomo con una pistola, lo fecero spostare sul sedile passeggero. Iniziò così un vero e proprio sequestro di persona: i due si appropriarono del portafogli dell’uomo contenente circa 150 euro e si incamminarono in direzione Foggia. Durante il percorso hanno chiesto alla vittima la tessera bancomat e la carta di credito con i relativi codici.

Appena giunti a Foggia, si sono fermati al primo sportello bancomat prelevando dal conto del malcapitato la somma di 250 euro, dopo di che lo hanno “abbandonato” lungo via Del Mare e sono fuggiti con il mezzo aziendale. A seguito di mirati servizi di osservazione, i carabinieri di San Severo sono riusciti a rintracciare il 47enne nell’abitazione della madre e lo hanno portato in carcere prima che l’entità della pena - ben 12 anni di reclusione - potesse indurlo a darsi alla fuga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrò automobilista sulla SS16 e si fece consegnare bancomat e pin: arrestato

FoggiaToday è in caricamento