Fine di un incubo a Troia, arrestato il piromane seriale di auto
Il blitz dopo l'incendio della Ford Focus di via Alessandro Baldo, la 14esima auto bruciata. Incastrato dagli impianti di videosorveglianza. Colto in flagranza di reato con la diavolina tra le mani
Fine di un incubo a Troia. Il piromane seriale di autovetture, V.L. 23enne disoccupato del posto, è stato arrestato dai militari dell’arma dei carabinieri. Il blitz è stato compiuto poche minuti dopo l’incendio di una Ford Focus avvenuto all’alba di ieri in via Alessandro Baldo.
Il piromane, che era stato controllato qualche ora prima, è stato colto in flagranza di reato con in mano la diavolina, materiale incendiario che spargeva sulle ruote anteriori delle macchine. Avrebbe confessato gli incendi del 14 novembre, del 5 e del 12 dicembre. Gli inquirenti erano da tempo sulle sue tracce. Uitli alle indagini sono state le immagini estrapolate dalle registrazioni degli impianti di videosorveglianza posizionati in città, in cui si vede il ragazzo aggirarsi con fare sospettoso nei luoghi delle auto bruciate.
Inoltre la sua presenza è stata registrata anche quando le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco intervenivano per spegnere le fiamme. Episodi, ha sottolineato nella conferenza stampa, il procuratore di Lucera Domenico Seccia che avevano generato allarme e preoccupazione in tutta la popolazione di Troia.
Per alcuni mesi a Troia non si è parlato d’altro. Quattordici auto incendiate (12 episodi attribuiti al 23enne) hanno spaventato e non poco una comunità che in questi mesi ha comunque cercato di reagire e di risolvere in tutti i modi l’increscioso fenomeno.
Nella cittadina foggiana scorrono i titoli di coda di una storia triste. Da oggi, forse, 7mila persone potranno dormire con più tranquillità.
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