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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Pietramontecorvino

Attimi di terrore in un'abitazione: uomo picchia a sangue il padre, la moglie lancia l'sos ai carabinieri: "Aiuto!"

L'uomo, un 47enne di Pietramontecorvino, picchiava i genitori, colpevoli a suo dire di non dargli denaro sufficiente per le sue esigenze

Il 24 gennaio scorso i Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno tratto in arresto in flagranza del reato un 47enne di Pietramontecorvino già gravato da svariati precedenti di polizia, per maltrattamenti ai danni dei suoi genitori e della sua compagnata.

Il provvedimento arriva a margine di un tempestivo intervento svolto congiuntamente dai Carabinieri di Pietramontecorvino e Castelnuovo della Daunia - in quel momento impegnati in servizi di controllo del territorio in orario notturno - operato a seguito di una richiesta d'aiuto al 112 della moglie dell'uomo, ormai provata e sfinita dalle continue angherie che, insieme ai suoi anziani suoceri, era costretta a subire per mano del compagno.

I militari sono intervenuti proprio quandro il 47enne stava aggredendo fisicamente i genitori: il padre, addirittura, presentava una profonda ferita ad un orecchio, che il figlio gli aveva cagionato con i colpi inferti. Il 47enne, tuttavia, si è scagliato finanche contro i militari dell'arma, insultandoli e minacciandoli.

I carabinieri, che conoscevano bene il carattere turbolento dell’uomo (è infatti gravato da precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi), sono riusciti a bloccarlo in condizioni di assoluta sicurezza e, una volta immobilizzato, lo hanno condotto presso la locale Stazione Carabinieri.

In tale sede gli investigatori hanno così potuto ricostruire minuziosamente gli squallidi contorni della vicenda: è stato accertato come l’uomo, in più occasioni, abbia pesantemente insultato la moglie ed i propri genitori, colpevoli a suo dire di non dargli il denaro sufficiente a soddisfare le sue esigenze. È stato accertato come dalle violenze verbali il 47enne fosse passato poi alle vie di fatto, distruggendo le suppellettili dell’abitazione familiare ed utilizzandole spesso come corpi contundenti per colpire i due anziani e la moglie.

La vicenda ha avuto un lieto fine, alla luce delle schiaccianti evidenze della flagranza del reato, ai polsi del 47enne sono inevitabilmente scattate le manette. Gli uomini dell’Arma hanno così accompagnato l’uomo presso il Comando Compagnia di Lucera, ove sono stati svolti tutti gli accertamenti di rito: è stato dunque dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia, ove resterà a disposizione della locale Procura della Repubblica. 

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