Aggredisce fratello e nipote, poi si scaglia contro la polizia: arrestato 48enne

Dovrà rispondere di evasione, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Si tratta del 48enne cerignolano Pasquale Dinoia, pluripregiudicato arrestato nella serata di ieri dagli agenti del Commissariato ofantino.

Dopo una segnalazione giunta al 113, gli agenti si sono recati in via Milano dove era in atto una lite in famiglia. A chiedere soccorso era stato un uomo, aggredito dal fratello - identificato come Pasquale Dinoia - dopo una violenta lite. I due abitano nello stesso stabile e il Dinoia non sarebbe potuto uscire dalla sua abitazione, al piano inferiore, perché detenuto agli arresti domiciliari.

Mentre gli agenti erano intenti ad acquisire, sono stati interrotti proprio dal 48enne che, incurante della presenza degli stessi, ha iniziato ad inveire nuovamente nei confronti del fratello, arrivando a colpirlo con calci e pugni su tutto il corpo e aggredendo, solo verbalmente, la moglie dello stesso. Gli agenti hanno cercato di bloccare l’aggressore che nel frattempo è riuscito a sferrare un pugno al capo al nipote sedicenne.

Con non poche difficoltà le parti sono state di fatto separate, ma la reazione del Dinoia si è poi riflessa contro gli agenti, colpiti a più riprese con calci e pugni, tanto da procurare loro traumi contusivi in diverse parti del corpo. A loro ha rivolto anche  esplicite minacce di morte. Finalmente bloccato, Dinoia è stato arrestato e, come disposto dal sostituto procuratore di turno, associato alla casa circondariale di Foggia.