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Cronaca Cerignola

Arrestato il capo del sodalizio criminale di 'Green Power': era la "regia occulta' del business da 10 milioni di euro

Si tratta di un 70enne originario di Modena, noto con lo pseudonimo di “U modenese”. Per gli inquirenti il 70enne era la “regia occulta” del sodalizio criminale

E' stato arrestato nella notte dai carabinieri del nucleo investigativo di Foggia - coordinati dalla procura della Repubblica del posto, il sesto componente del gruppo smantellato con 'Green power', la maxi operazione antidroga che su provvedimento restrittivo del gip del tribunale di Foggia, lo scorso 11 ottobre aveva portato all'arresto di cinque persone ritenute responsabili della coltivazione di una imponente piantagione di canapa indica, circa 5mila piante in località Montaltino a Cerignola, tra le più granti sequestrate, con un volume d’affari di 10 milioni. 

Si tratta di un 70enne originario di Modena, noto con lo pseudonimo di “U modenese”. Allo stato degli atti delle indagine preliminari gli è stata contestata la coltivazione di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo e riconosciuta la recidiva reiterata specifica infraquinquennale in relazione ai suoi precedenti penali specifici.

Per gli inquirenti il 70enne era la “regia occulta” del sodalizio criminale, colui che dava disposizioni ed indicazioni nella gestione diretta e materiale della maxi piantagione. Nei prossimi giorni sarà sottoposto da interrogatorio di garanzia. Si trovano tuttora in carcere gli altri cinque arrestati del mese scorso. 

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