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Cronaca San Severo / Corso Leone Mucci

Consuma e non paga, poi rapina e ferisce barista per 100 euro: video incastra 20enne

Mario Ivan Rendina è stato arrestato per la rapina alla 'Yogurteria della Fortuna' di corso Leone Mucci, a San Severo

Le telecamere della “Yogurteria della Fortuna”, in corso Leone Mucci, a San Severo, hanno ripreso tutta la scena: un giovane armato di coltello entra nell’attività e si dirige verso la cassa, prelevando la somma contante di 100 euro; scoperto dal titolare, non esita ad ingaggiare una colluttazione con l’uomo che, oltre al danno economico, ha rimediato anche una ferita da taglio ad un braccio.

E’ quanto accaduto la mattina del 22 ottobre scorso, quando gli agenti del commissariato di San Severo hanno risposto alla richiesta d’aiuto del titolare della Yogurteria di Corso Mucci, vittima di una violenta rapina. Per il fatto, gli agenti del commissariato hanno arrestato un ventenne del posto: si tratta di Mario Ivan Rendina, giovane sanseverese con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, il quale, subito dopo, il fatto si è reso irreperibile.

IL VIDEO DELLA RAPINA

Ricostruito l’accaduto, gli agenti della squadra anticrimine hanno acquisito le immagini video delle telecamere di sicurezza interne ed esterne al bar, che hanno consentito una immediata individuazione della persona che si era resa responsabile della rapina. Inoltre, il titolare del bar ha riferito agli agenti di ricordare il giovane rapinatore, che due giorni prima si era presentato al bar in veste di cliente, consumando un espressino ed andando via senza pagare il conto.

Sono state quindi acquisite anche le immagini del 20 ottobre che, confrontate con la sequenza della rapina, hanno consentito di identificare il giovane quale presunto responsabile dell’accaduto. Da qui la richiesta da parte del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Foggia, poi accolta dal G.I.P. presso lo stesso Tribunale che, in base agli elementi di prova raccolti, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato. L’arrestato, così come disposto, è stato associato al carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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