Botte alla moglie davanti ai figli minori, violenze e minacce con la pistola: arrestato marito violento
E' accaduto a Lucera. Alla fine del mese di luglio presso la stazione locale una donna aveva denunciato una serie di violenze fisiche e psicologiche ad opera del marito che andavano avanti ormai da circa due anni e mezzo.
Il 15 settembre i carabinieri di Lucera hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto il carcere nei confronti di 41 enne già noto alle forze dell’ordine a carico del quale sono emersi infatti gravi indizi di colpevolezza per i reati di maltrattamenti contro familiari, detenzione illegale di arma comune da sparo e violenza privata tentata.
Alla fine del mese di luglio presso la stazione locale una donna aveva denunciato una serie di violenze fisiche e psicologiche ad opera del marito che andavano avanti ormai da circa due anni e mezzo.
Una relazione complicato che seppur nel tempo aveva dato vita a due splendidi figli, ora adolescenti, era diventata insopportabile: liti e discussioni sono sfociate in vere e proprie aggressioni fisiche, minacce, alcune delle quali, riferisce la donna, con una pistola.
Comportamenti violenti avvenuti alla presenza dei figli minori, diventati, nel corso del tempo, anch'essi bersaglio delle scriteriate condotte proseguite anche dopo la denuncia, quando la donna, esasperata, aveva deciso di portare via con sé i figli e andare via di casa.
Il meticoloso e tempestivo lavoro dei carabinieri, con il prezioso ausilio, per quanto riguarda l’audizione dei due minori, di una psicologa nominata consulente dalla Procura, ha consentito di delineare in maniera chiara un quadro indiziario tale da fare scattare le manette a carico dell'uomo, poi trasferito nel carcere di Foggia.
