Era ricercato dall'agosto del 2012. Sulla sua testa, due ordini di carcerazione emessi uno dalla Polizia Postale di Milano, l'altra dai Carabinieri di Desenzano del Grappa, entrambi per reati inerenti frodi informatiche e uso fraudolento di carte di credito.

La fuga del 32enne Alexandru Dorin Cioc, di nazionalità rumena, è terminata ieri sera, in via Piave. L'uomo è stato identificato ed arrestato dagli agenti della Sezione Volanti di Foggia, nell'ambito di uno dei consueti controlli del territorio messi a segno nel Quartiere Ferrovia. L'uomo - è emerso - era stato coinvolto in una importante operazione di polizia, messa a segno in ambito nazionale, che portò all'arresto di 30 persone, quasi tutte di nazionalità romena, per uso fraudolento di carte di credito.

A permettere l'arresto dell'uomo è stato soprattutto l'intuito degli uomini guidati dal dirigente Pasquale Fratepietro: il 32enne, infatti, era munito di documenti falsi e risultava regolarmente residente a Manfredonia. Dagli accertamenti esperiti, invece, è emerso che si trattava di Alexandru Dorin Cioc, membro della banda specializzata nella clonazione di bancomat, che aveva come base logistica  un appartamento a Milano, ma operava in vari Paesi europei fra i quali Italia, Romania, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Austria, Germania nonché Stati Uniti.