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Cronaca Manfredonia

Coltivava droga in un sotterraneo, la spacciava nell’area mercatale: arrestato pusher 18enne

Giulio Ciociola è stato definito dalla polizia del commissariato sipontino come uno degli spacciatori di droga impiegato da un sodalizio criminale che opera nell'area mercatale di Manfredonia

Personale dipendente del commissariato di polizia di Manfredonia, a conclusione di una operazione di polizia disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, nei giorni scorsi ha arrestato Giulio Ciociola, manfredoniano di anni 18, resosi responsabile dei reati di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con conseguente sequestro di alcune piante produttive e dosi di marijuana essiccata, nonché tre panetti per un peso complessivo di circa trecento grammi di hashish destinati al successivo spaccio.

A seguito di attività info-investigativa, personale della locale squadra di Polizia Giudiziaria aveva appreso che un collaudato gruppo sipontino era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti presso l’area mercatale di Manfredonia e Ciociola, uno degli spacciatori impiegati dal sodalizio, aveva avviato una coltivazione di marijuana in un locale sotterraneo della sua abitazione.

La mattina dell’11 agosto il diciottenne in bicicletta veniva fermato e sottoposto a controllo da parte dei poliziotti, che ne impedivano il tentativo di fuga. Nel suo marsupio c’erano i trecento grammi di droga successivamente sequestrati. A quel punto la perquisizione, eseguita unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, veniva estesa al locale sotterraneo presso la sua abitazione, al cui interno c’era una serra artigianale volta alla produzione e coltivazione della marijuana. Venivano rinvenute alcune piantine dell’altezza di sessanta centimetri circa cadauna, nonché alcune dosi di marijuana essiccata e confezionata in cellophane.

Oltre alla droga veniva sequestrato tutto l’occorrente per la coltivazione, un portalampada in metallo e relativa lampada alogena, contenitori di plastica contenenti vari concimi idonei alla crescita delle piante di marijuana ed un libretto con istruzioni per la preparazione e somministrazione dei concimi.

Giulio Ciociola veniva ammanettato con l’accusa di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per gli agenti è chiaro che la droga, la detenzione del necessario per coltivarla e prepararla, nonché la suddivisione in dosi, serviva a soddisfare le esigenze degli utenti. Dopo le incombenze di rito, su disposizione del P.M. di turno, l’arrestato veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa della celebrazione del rito per direttissima.

SPACCIAVANO DROGA IN CASA: ARRESTATI

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