Befana con sorpresa per un pregiudicato foggiano cinquantenne che, il giorno dell’Epifania appunto, è stato arrestato dagli umini della squadra mobile, a seguito delle indagini condotte con la direzione della Procura dauna.

E'  lui, secondo gli investigatori, il responsabile del furto avvenuto presso il seggio elettorale nella scuola Parisi-De Sanctis, quando un finanziere in servizio notturno venne derubato della pistola d'ordinanza. L'uomo è stato quindi arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Foggia, in quanto ritenuto gravemente indiziato dei reati di furto e detenzione di arma. 

La minuziosa attività investigativa espletata da parte degli investigatori della Mobile, consistita nell’acquisizione dei filmati di videosorveglianza dei luoghi relativi al furto nonché di quelli situati nelle immediate vicinanze, ha permesso di accertare - grazie alla fattiva collaborazione del Comando provinciale della guardia di finanza - come l’uomo, nella notte a cavallo tra il 20 e il 21 settembre 2020, in costanza della tornata elettorale regionale, si fosse introdotto furtivamente all’interno dell’istituto scolastico 'Parisi – De Sanctis', ed abbia sottratto una pistola in dotazione ad un finanziere di vigilanza a quel seggio.

L’uomo, già noto per precedenti specifici, dopo essersi introdotto all’interno della predetta struttura scolastica attraverso una finestra perimetrale, è rimasto all’internodella scuola per circa 11 minuti, per poi dileguarsi per le vie limitrofe a bordo di una bicicletta. L’analisi dei filmati, supportati anche dai dati tecnici, veniva altresì riscontrata dal sequestro a seguito di perquisizione del veicolo utilizzato per commettere il reato.

Nell’ambito dell’attività investigativa, due giorni dopo il fattola polizia recuperò la pistola semiautomatica, abbandonata all’interno di un cantiere in una zona periferica della città.  A seguito delle formalità di rito, in esecuzione del provvedimento cautelare, l’uomo è stato associato al carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.