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Cronaca Manfredonia

Minaccia e offende su Facebook, poi provoca rissa al Carnevale: arrestato

Si tratta del 22enne Francesco Chiarista, arrestato per i reati di violenza nei confronti di giovani coetanei, resistenza violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica

Negli ultimi mesi aveva già “collezionato” denunce e un avviso orale del questore, a causa del suo comportamento antisociale ed antigiuridico, al punto tale da essere proposto per la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Troppo gravi le condotte del 22enne Francesco Chiarista, nato a Milano, ma residente, a Manfredonia, recentemente arrestato dagli agenti del commissariato sipontino perché ritenuto responsabile dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti di giovani coetanei, resistenza violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Il fatto è successo nel corso dei festeggiamenti della 62^ edizione del Carnevale Dauno. Già nella settimana antecedente, in occasione della sfilata dei carri allegorici del 23 febbraio, lo stesso era stato segnalato all’attenzione degli agenti per aver rivolto delle gravissime minacce agli organizzatori della manifestazioni e ai partecipanti della stessa sulle pagine del noto social network Facebook. Le minacce di attentati alle manifestazioni diffuse su internet avevano determinato un notevole calo dell’affluenza alla sfilata, poi rientrato quando gli operatori della polizia intercettarono il 22enne alla sfilata, fermandolo per un controllo ed accompagnando lo stesso in ufficio. Anche per questo grave episodio lo stesso è stato denunciato. Gli episodi di violenza, nella prima serata del Carnevale, non si sono registrati solo durante la sfilata, lungo il tragitto cittadino, ma anche all’interno della piazzetta Mercato dove al termine dell’ennesimo episodio di violenza, gli uomini diretti da Agostino de Paolis hanno proceduto a bloccare ed arrestare il giovane, mentre i suoi amici componenti la banda capeggiata dallo stesso, preferivano darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce.

Il 22enne non è nuovo alle forze dell’ordine: già nel mese di giugno dello scorso anno, insieme ad un altro componete della sua “banda”, era stato denunciato per il reato di lesioni personali ai danni di un vicino di casa e maltrattamenti di animale; qualche mese dopo, si è reso autore di gravi episodi di violenza ai danni di giovani manfredoniani e di nazionalità straniera, al punto da essere deferito per aggressione e discriminazione razziale. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale al 15 febbraio, quando in occasione di una festa in maschera, in un locale della città, si è reso responsabile con altri giovani della sua “banda” di una mega-rissa, nella quale sono stati coinvolti minorenni, riportando una vistosa ferita lacerocontusa alla testa. Presumibilmente a seguito di quest’ultimo episodio, ignoti nelle prime ore della mattinata del 18 febbraio, hanno esploso numerosi colpi di arma da fuoco contro la porta di casa, con relativo tentativo di incendio della stessa abitazione.

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