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Cronaca

Droga e un ordigno imbottito di tritolo in casa: arrestata insospettabile

Sequestrati 13 kg di cocaina e marijuana per un valore di 1 milione di euro: la donna è una 32enne di Foggia

Trentadue anni, foggiana e incensurata. In una sola parola insospettabile. Eppure custodiva – parte nella propria autovettura, parte nella propria abitazione – circa 13 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina e marijuana, e 2 kg di tritolo grezzo, classificato come “esplosivo da cava”.  Tutto posto sotto sequestro dai militari dell’Arma. L’ingente quanto insolito sequestro è avvenuto nell’ambito dei consueti e pressanti controlli disposti dal comando provinciale carabinieri di Foggia durante lo scorso fine settimana.

Ad insospettire i militari - in transito sulla Statale 89 Foggia–Manfredonia, nei pressi di un distributore di carburante dove, solo poche settimane fa, alcuni malviventi avevano consumato una rapina sequestrando il titolare - è stata una utilitaria in sosta a bordo strada al cui interno vi era una donna sola. All’atto del controllo, la sorpresa: la donna, risultata incensurata, custodiva – all’interno di una borsa di plastica, nascosta sotto alcuni indumenti - 3 panetti di cocaina da 1 kg l’uno ed un sacchetto con 300 grammi della stessa sostanza, sul sedile posteriore della sua autovettura.

La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione della 32enne, dove i militari hanno rinvenuto, in una stanza adibita a lavanderia, 9 sacchi di marijuana da 1 kg ciascuno ed un grosso ordigno rudimentale già predisposto per l’utilizzo, confezionato con quasi 2 kg di tritolo da cava, un detonatore ed un miccia a lenta combustione. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato: secondo gli esperti del L.A.S.S. dell’Arma, il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti, si tratta di una sostanza dall’altissimo principio attivo, al 90% di purezza.

Da tale quantitativo, quindi, si sarebbero potute ricavare oltre 20.600 dosi di cocaina e oltre 22.000 dosi di marijuana, per un valore commerciale complessivo stimato di oltre 1milione di euro. Per quanto riguarda, invece, l’ordigno imbottito di tritolo, sono in corso analisi tecniche, volte a verificarne il possibile utilizzo e il grado di pericolosità. Allo stesso modo, sono in corso ulteriori indagini e accertamenti per verificare a che titolo e con quale finalità la donna custodiva questo materiale.

Nell’ambito delle altre attività pianificate in provincia per impedire manifestazioni di criminalità predatoria e di criminalità diffusa, i militari hanno proceduto all’arresto di 6 persone (delle quali 2 in flagranza di reato) e alla denuncia in stato di libertà di altri 6 soggetti. Effettuati controlli nei maggiori centri della Capitanata ma anche nei comuni con minore densità di popolazione, con verifiche nei quartieri più degradati, piazze, circoli e club privati.

Per lo svolgimento di tali attività a largo raggio sono state impiegate anche alcune unità cinofile e un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari sui comuni di Foggia, San Severo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis. I dati derivanti dai controlli effettuati in senso generale sul piano della sicurezza sono positivi: 880 persone identificate e 390 veicoli controllati; 45 tra perquisizioni domiciliari, personali e veicolari. Controllate, inolte, 85 persone tra detenuti domiciliari e sottoposti a misure di prevenzione.

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