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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Estate di soprusi e violenze, poi la minaccia: "Ti tolgo il bambino e pubblico i nostri video sul web"

Accade a Foggia, dove la polizia - a seguito di attività investigativa coordinata dalla Procura - ha dato esecuzione all’aggravamento della misura cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane pregiudicato

"Se vai a lavorare fuori Foggia, ti porto via il bambino e pubblico i nostri video intimi sul web". Questa una delle ultime minacce che si è vista indirizzare una giovane donna foggiana, dal compagno - 23enne pregiudicato del posto - ora in carcere dopo la misura dell’aggravamento degli arresti domiciliari. 

Nel dettaglio, gli agenti della squadra mobile, con il coordinamento della procura di Foggia, hanno accertato che, il 7 settembre, con numerose e ripetute circostanze, l'uomo aveva violato la misura degli arresti domiciliari e le annesse prescrizioni, applicate nel mese di marzo in sostituzione della precedente misura cautelare in carcere.

Nel mese di agosto, lo stesso aveva più volte percosso, minacciato ed ingiuriato l'ex compagna per futili motivi e, alla fine dello stesso mese, aveva seguito l’ex-convivente nei pressi di un noto locale cittadino, insultandola e indirizzando nei suoi riguardi minacce di morte.

Sempre l’indagato, utilizzando il cellulare della sorella, aveva continuato a minacciare di morte la donna, oltre ad ingiuriarla e minacciarla che, nel caso fosse andata a lavorare fuori Foggia, le avrebbe portato via il bambino e avrebbe pubblicato sul web i loro video intimi.

L’indagato, già nell’agosto 2019 era stato tratto in arresto dalla polizia, in esecuzione alla misura cautelare degli arresti della custodia in carcere, poiché resosi responsabile dei reati di lesioni aggravate e maltrattamenti nei confronti sempre dell’ex-convivente.

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