Preso il 'referente lombardo' della droga per il clan foggiano: era 'scomparso' dopo la condanna
Per l'uomo, 60enne di Foggia, pendeva una sentenza definitiva, a cinque anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. E' stato individuato a Monza e arrestato dalla Guardia di Finanza
Una volta condannato, con sentenza definitiva, si era reso irreperibile. Ma l'uomo - 60enne foggiano ritenuto dagli inquirenti il referente in Lombardia di un sodalizio contiguo alla criminalità foggiana per l'approvvigionamento di grossi quantitativi di sostanza stupefacente - è stato individuato e arrestato dalla Guardia di Finanza, a Monza.
Come riporta MonzaToday.it, il 60enne era stato condannato, con una sentenza definitiva, a cinque anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti ma era di fatto irreperibile. Scomparso nel nulla. A rintracciarlo e accompagnarlo in carcere sono stati gli uomini della Guardia di Finanza del comando di Monza.
Il 60enne era stato arrestato nel 2014 dalle Fiamme Gialle di Bari nell'ambito dell'operazione "Gold&Camel". Scontata la custodia cautelare, l'uomo era stato scarcerato e aveva fatto ritorno nel Vimercatese, dove abitava, in attesa dell'esito del processo. A fine ottobre, quando è arrivata la sentenza di condanna definitiva, il sessantenne non è stato trovato nella sua abitazione. A rintracciarlo sono stati invece i militari delle Fiamme Gialle di Monza che lo hanno poi accompagnato in carcere a Monza dove sconterà la pena.