Tradito dall'elevata velocità, carabinieri lo beccano con 200 grammi di cocaina. In casa nascondeva 15mila euro
Accade a San Paolo di Civitate, dove resta alta l'attenzione dei carabinieri in seguito alle due recenti operazioni antidroga - 'Family business' e 'Jolly' - messe a segno con il coordinamento della procura dauna
Sorpreso in auto con 200 grammi di cocaina nel cruscotto, carabinieri si insospettiscono e trovano anche 15mila euro nascosti in casa (come presunto provento di attività di spaccio).
Accade a San Paolo di Civitate, dove resta alta l'attenzione dei carabinieri in seguito alle due recenti operazioni antidroga - 'Family business' e 'Jolly', che nel mese in corso hanno portato all’arresto, complessivamente, di circa 20 persone - messe a segno con il coordinamento della procura dauna.
In particolare, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, l'attenzione di una pattuglia di militari di San Severo è stata catturata da un’autovettura che procedeva a velocità molto elevata. Dopo averla seguita per qualche chilometro, a distanza e in modo discreto, i militari hanno deciso di controllarla, prima che la stessa raggiungesse il centro abitato di San Paolo di Civitate.
Fermata l’autovettura, i militari - insospettiti dal nervosismo manifestato dal conducente, cittadino di San Paolo di Civitate - hanno deciso di effettuare una perquisizione, all’esito della quale, nel vano portaoggetti della portiera lato conducente, hanno recuperato due involucri in plastica, termo-sigillati, del peso di 100 grammi ciascuno, contenenti cocaina.
A questo punto, i carabinieri di San Severo, con l’ausilio dei colleghi di San Paolo di Civitate, hanno esteso le operazioni di perquisizione all’abitazione del soggetto e qui, dopo un accurato controllo, hanno recuperato oltre 15mila euro in banconote di vario taglio, occultato in diversi borselli sparsi per l’appartamento.
I militari, non avendo ricevuto una valida e credibile giustificazione in merito alla disponibilità di tale somma di denaro da parte dell’interessato, nonché ritenendo che la stessa potesse costituire il provento dell’attività di spaccio, hanno deciso di sequestrare anche il denaro. L’uomo, arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida, che ha confermato la misura in considerazione della pericolosità sociale dell’uomo e del pericolo di reiterazione del reato.