rotate-mobile
Cronaca Cerignola

Cannabis nel vigneto, carabinieri scoprono l'inganno: nei guai agricoltore a Cerignola

La piantagione scoperta è risultata composta da un centinaio piante,  alcune delle quali già state estirpate e sottoposte ad essiccazione, per un peso complessivo di un quintale circa. Le piante sono state tutte estirpate

Una coltivazione di marijuana che cresceva rigogliosa all'ombra di un vigneto. E' quella scoperta nei giorni scorsi i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio.

I militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pietro Maggio, 55 anni, cerignolano, per coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana. I militari, nel corso di un’accurata perlustrazione da terra durante le prime ore della notte, si sono imbattuti nella piantagione occultata alla perfezione tra diversi vigneti, nella località “Tomba seconda” di Cerignola. All’esito di un’immediata attività di indagine, i carabinieri hanno quindi potuto accertare la paternità dell’illecita coltivazione in capo al Maggio, il quale non ha potuto far altro che arrendersi all’evidenza.

Lo stratagemma utilizzato per occultare la coltivazione era consistito nell'averla seminata tra la vegetazione spontanea, tanto da rendere difficoltoso in un primo momento localizzare l’intero insieme delle piante in questione. La piantagione scoperta è risultata composta da un centinaio piante,  alcune delle quali erano già state estirpate e sottoposte ad essiccazione, il tutto per un peso complessivo di un quintale circa. Le piante sono state tutte estirpate e sottoposte a sequestro. L'uomo è stato arrestato per produzione di sostanze stupefacenti ed associato presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cannabis nel vigneto, carabinieri scoprono l'inganno: nei guai agricoltore a Cerignola

FoggiaToday è in caricamento