Sorpreso a smontare un'auto rubata: nei guai 50enne cerignolano, polizia recupera tutti i pezzi del mezzo cannibalizzato

Dovrà rispondere del reato di riciclaggio, il 50enne di Cerignola, sottoposto a fermo, lo scorso martedì 18 maggio, dagli agenti del commissariato ofantino.

In particolare, quella mattina, gli agenti, nel transitare su una strada sterrata, hanno incrociato un furgoncino il cui conducente, alla loro vista, ha cercato di accelerare facendo perdere le proprie tracce. Nei pressi del luogo in cui avevano incrociato il furgoncino, gli agenti hanno recuperato - ben occultati sotto un albero e coperti da un telo - due propulsori di autovetture che sono stati sequestrati.

Notate, inoltre, anche vistose tracce di pneumatici sul terreno, che conducevano all’ingresso di un’attività di vendita di ricambi auto distante circa cento metri. Pertanto, è stato effettuato un controllo dei locali, accedendo dall’ingresso secondario della attività: qui è stato sorpreso l'uomo mentre era intento a smontare la sospensione di un’autovettura.

Quest'ultimo ha tentato di scappare verso l’uscita, ma è stato raggiunto e fermato.  Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che il 50enne stava smontando le targhette identificative al propulsore di un’autovettura risultata rubata a Bari il giorno precedente; inoltre, è stato accertato che anche uno dei propulsori sequestrati poco prima apparteneva alla stessa auto.

Infine, all’interno del capannone, i poliziotti hanno recuperato quasi tutte le restanti parti della medesima autovettura. Per questo motivi, l'uomo è stato dichiarato in stato di fermo di indiziato del reato di riciclaggio ed associato alla casa circondariale di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria che in sede di udienza, ha convalidato il fermo e disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.