Dopo più di un anno scatta l'arresto e il carcere: 51enne non la fa franca, è accusato di riciclaggio e ricettazione
Accade a Cerignola, dove la polizia ha arrestato un 51enne del posto. I fatti contestati fanno riferimento al periodo tra maggio 2018 e novembre 2019, quando lo stesso si è resto responsabile e del riciclaggio della ricettazione di un’autovettura e due furgoni e del riciclaggio di un motociclo
Dovrà rispondere della ricettazione di un’autovettura e due furgoni, e del riciclaggio di un motociclo l'uomo - cerignolano, di 51 anni - arrestato lo scorso 14 ottobre, dagli agenti del commissariato ofantino, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I fatti contestati fanno riferimento al periodo tra maggio 2018 e novembre 2019, quando lo stesso - come emerso dalle indagini di polizia, coordinate dalla procura di Foggia - si è resto responsabile e del riciclaggio della ricettazione di un’autovettura e due furgoni e del riciclaggio di un motociclo.
Durante le attività, l'autovettura era stata controllata da personale del Reparto prevenzione crimine di Pescara, che notarono subito il telaio contraffatto. I successivi accertamenti, hanno consentito di acclarare che l’auto era stata data in prestito al conducente dal 51enne indagato. Lo stesso, inoltre, risultava aver portato in due distinti autoparchi cerignolani, sottoposti a controllo, due furgoni risultati rubati a Milano ed a Foggia qualche giorno prima.
Infine, il 51enne si è reso responsabile del reato di riciclaggio di un motociclo: a seguito di controllo, il veicolo è risultato rubato a Trani poco tempo prima, ma sullo stesso era stata apposta una targa abbinata ad un motociclo della stessa marca e modello, ma già di sua proprietà. I successivi accertamenti, hanno permesso di acclarare che era stato proprio il 51enne a dare quel motociclo a colui che lo conduceva al momento del controllo.
L'autorità giudiziaria, sposando appieno quanto accertato dagli agenti, ha quindi emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell'uomo che, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia.