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Cronaca Cerignola

Orrore sul web, ragazza costretta a prostituirsi per pagare le estorsioni: l'aguzzino è un uomo sposato e con figli

Una storia incredibile, di minacce, estorsioni e disperazione. Lei fidanzata contatta una persona sul web, che le rende la vita difficile e la costringe a prostituirsi cambiando più volte identità e ingannandola

A questo punto, però pretendeva la somma pattuita: le concedeva la possibilità di pagare in contanti, mediante la consegna di oggetti personali o mediante prestazioni sessuali; in quest’ultimo caso, avrebbe decurtato dalla cifra pattuita (30 euro a prestazione) dal debito. Per far fronte al pagamento, la ragazza si è vista costretta a vendere alcuni oggetti di proprietà sulla pagina di un mercatino online. E qui scatta il terzo livello del raggiro. Lo stesso uomo, si finge allora finanziere e, sempre tramite falso account FB, contatta la ragazza dicendole di essere oggetto di una indagine della finanza di Foggia, per la vendita illegale di alcuni oggetti usati, in un mercatino virtuale.

Non solo: il presunto finanziere informava la donna di essere in possesso di alcuni video hard che la vedevano protagonista. Pertanto, per chiudere ‘bonariamente’ la questione, avrebbe dovuto avere rapporti sessuali con lui e con altri suoi colleghi. Non essendo disposta a cedere a queste richieste, la ragazza decide di contattare nuovamente l’investigatore privato, il quale - per la complessità della questione - doveva contattare un ulteriore personaggio che avrebbe provveduto a rubare materialmente tutto il materiale in possesso del finanziere, ma questa operazione avrebbe avuto un costo di 300mila euro.

Per far fronte a questa spesa, la donna avrebbe dovuto prostituirsi per lui e avrebbe dovuto versare la cifra di 500 euro al giorno (i suoi guadagni), per il tramite dell’investigatore privato. La donna, pur di mettere fine a tutta questa storia, ha accettato. Ancora una volta l’ulteriore personaggio, il presunto finanziere, spariva dal web ed il finto salvatore cominciava a richiederle ulteriore denaro. A quel punto, l’uomo ha iscritto la vittima su un sito di incontri online, che ha iniziato quindi a ricevere i primi clienti in un box in centro, a Cerignola, affittato per l’occasione dall’uomo.

Lo stesso, inoltre, aveva dotato la donna di un orologio con videocamera integrata, attraverso il quale doveva filmare ogni incontro, in modo che il suo aguzzino avrebbe potuto contare i clienti della donna e, probabilmente, in futuro, estorcere del denaro anche agli ignari consumatori di sesso. La donna è riuscita a gestire il tutto solo per qualche giorno, fino a quando, in lacrime, in piena notte per non essere vista, si è presentata in commissariato per raccontare l’accaduto, aggiungendo che, ormai, da tre giorni non consegnava più soldi e che per questo veniva minacciata pesantemente se entro il giorno successivo non avesse versato la somma di 1500 euro (SEGUE)

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