Nascondeva dosi da strada di marijuana, hashish e cocaina nel vano sottosella del suo scooter Piaggio. E’ quanto scoperto ieri sera dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto in collaborazione con il personale del commissariato di Cerignola per contrastare la recrudescenza di episodi criminosi nel centro ofantino.

Nella rete dei controlli, ieri sera, è finito anche Riccardo Divietro, 20enne cerignolano censurato solo per guida senza patente. Gli agenti avevano notato in corso Aldo Moro, sotto il porticato nei pressi del Palazzo di Città, due giovani a bordo di un ciclomotore Piaggio Liberty, privo di targa, aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcuni giovani poco distanti.

Poiché si tratta di un’area pedonale, gli agenti lasciavano l’autovettura di servizio e raggiungevano a piedi il gruppo di giovani che, alla vista degli uomini in divisa allontanavano prendendo diverse direzioni. Anche i due giovani sul ciclomotore cercavano di approfittare della confusione creatasi per dileguarsi ma, mentre il passeggero è riuscito a fuggire, il conducente è stato bloccato e controllato.

Il ragazzo, identificato poi in Divietro, si mostrava molto agitato, tanto da indurre gli agenti a perquisire, non solo la sua persona, ma anche il mezzo da lui condotto. E’ stato così che nel vano sottosella del ciclomotore gli agenti hanno potuto recuperare 6 cipolline di cocaina, 10 stecchette di hashish, 8 cipolline di marijuana e 8 bustine in cellophane trasparente contenenti sempre marijuana.

Inoltre, nella tasca dei jeans indossati dal 20enne, gli agenti rinvenivano una bustina in cellophane trasparente con chiusura ermetica, identica a quelle rinvenute nel ciclomotore, contenente anch’essa circa due grammi di marijuana. Sequestrato anche denaro pari a 140 euro, tutte in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio, insieme ad una banconota da dieci euro, presumibilmente falsa, sulla quale saranno effettuati opportuni accertamenti.

Sottoposto a fermo amministrativo, invece, il ciclomotore utilizzato per commettere il reato di spaccio di sostanze stupefacenti perché circolava senza la prescritta targa ed assicurazione. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Foggia a disposizione della competente autorità giudiziaria.