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Cronaca Cerignola

Donna folle e gelosa terrorizza l'ex: fa saltare bomba sotto casa di lui, colla alla serratura e 165 telefonate minatorie

Gli uomini del commissariato di Cerignola hanno individuato una 53enne del posto, che aveva messo a segno una serie di atti intimidatori e minatori nei confronti dell'ex, ormai terrorizzato dalle condotte persecutorie della donna

Non accetta la fine della sua relazione, quindi piazza una bomba sotto casa dell'ex compagno. Si tratta solo dell'ultimo, e del più eclatante, degli atti persecutori che una 53enne di Cerignola ha messo a segno nei confronti di un coetaneo del posto che, stanco e spaventato dalla condotta della donna, si è rivolto alla polizia.

Il fatto risale alle notte del 2 marzo, quando agenti del Commissariato di Cerignola sono intervenuti presso l’abitazione dell'uomo, dove si era consumato un danneggiamento dovuto all’esplosione di un ordigno rudimentale. L’uomo, in sede di denuncia, dichiarava che l’unica persona con la quale aveva problemi da tempo era una donna di 53 anni, con la quale circa un anno prima aveva intrapreso una relazione sentimentale e che lui aveva deciso di non frequentare più a causa della gelosia ossessiva della stessa.

La donna, in particolare, per indurlo a continuare la relazione, gli inviava numerosi messaggi, anche minatori, e in una circostanza gli inviava anche la foto di una pistola, presentandosi, spesso, nel capannone in cui lo stesso esercita l’attività lavorativa. Nei giorni scorsi, la donna si era presentata sul posto di lavoro chiedendogli se sarebbe stato disposto ad uscire con lei quella sera; al rifiuto dell’uomo, la stessa lo minacciava dicendogli che gli avrebbe fatto del male.  Appena si allontanava, l’uomo incominciava a ricevere numerose telefonare anonime, 165 in totale, e nella notte veniva svegliato da un boato ed accertava che qualcuno aveva posizionato un ordigno rudimentale nel foro di areazione del bagno della sua abitazione.

L’uomo, sempre in sede di denuncia dichiarava inoltre che alcune sere fa nel rientrare presso la propria abitazione aveva trovato della colla nella serratura e, per entrare, era stato costretto a romperla. Rintracciata e identificata,  la donna veniva sottoposta a perquisizione personale nel corso della quale si rinvenivano tre proiettili uno calibro 38 special e due calibro 380 auto che la donna  tentava di occultare nella tasca del giubbotto indossato; veniva sottoposta a perquisizione anche l’auto, rintracciata in un parcheggio nei pressi del Commissariato, nella quale si rinvenivano 3 ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale con accensione a miccia, del peso singolare di grammi 156, una cartuccia di silicone, un tubetto di colla ed un coltello a serramanico con lama della lunghezza di cm 11 e manico in legno.

Inoltre, la perquisizione presso l’abitazione della donna consentiva di rinvenire altri cinque proiettili uno calibro 38 special, uno proiettile calibro 45, due calibro 380 auto ed uno calibro 7.65, nonché una cartuccia per fucile da caccia calibro 12. Pertanto, la donna veniva tratta in arresto nella flagranza del reato di atti persecutori e denunciata per detenzione abusiva di materiale esplodente e munizioni e per porto ingiustificato di arma da taglio ed associata alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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