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Cronaca

Per la seconda volta fa arrestare convivente violento: prima le coltellate, poi le botte

Nel 2010 era stato arrestato per tentato omicidio, dopo che aveva colpito con 15 fendenti la donna, sua connazionale. Tornati insieme, sono ricominciate le violenze

Aveva selvaggiamente picchiato la sua convivente, provocandogli lesioni personali medicate dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cerignola e giudicate guaribili in 15 giorni. E’ quanto scoperto dai carabinieri che, per il fatto, hanno arrestato Vasile Borhidan, cittadino rumeno di 34 anni.

Secondo quanto accertato, la donna – sua connazionale – ha chiesto l’intervento dei carabinieri che hanno appurato come il 34enne, già nel febbraio 2010, era stato arrestato per il tentato omicidio della sua convivente che, nella circostanza, era stata raggiunta da 15 coltellate, riuscendo a sopravvivere solo per puro miracolo.

Per tale la vicenda lo stesso era stato detenuto fino al mese di ottobre 2012 e la donna, solo per dispiacere verso l’uomo che era comunque il padre di sua figlia di 5 anni, decideva di tornare a vivere con lui. Da quel momento, però, per lei è iniziato il calvario poiché lo stesso Borhidan, oltre a non lavorare e a pretendere di essere mantenuto dalla donna, tornava spesso a casa ubriaco e, in prede ai fumi dell’alcool, non perdeva occasione per picchiare la vittima.

All'ennesimo atto di violenza, però, la donna ha trovato il coraggio per chiedere aiuto ai carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia, in cui dettagliava l’attuale e le ultime vicende, e hanno tratto in arresto l’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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