rotate-mobile
Cronaca Manfredonia

Prima la lite, poi le coltellate all'ex di una sua amica: 38enne arrestato per tentato omicidio

L'episodio risale al 4 gennaio scorso, a Manfredonia. L'uomo, Antonio Vecera, ha affrontato l'ex di una sua amica destinatario di un divieto di avvicinamento nei suoi confronti

Dovrà rispondere di tentato omicidio e porto di armi e oggetti atti ad offendere, il 38enne di Peschici Antonio Vecera, arrestato dai carabinieri di Manfredonia e sottoposto al regime dei domiciliari. 

L'aggressione del 4 gennaio: prima i calci, poi le coltellate

Le gravi accuse nei confronti dell’indagato risalgono ai fatti avvenuti a Manfredonia il 4 gennaio scorso quando l’uomo, al culmine di una lite, si scagliava contro un'altra persona, prima facendola cadere a terra, poi colpendola con ripetuti calci in varie parti del corpo, sovrastandola fisicamente e, da ultimo, sferrandogli diversei fendenti, con un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di circa 30 cm. La vittima di tale aggressione rimase ferita al collo, precisamente alla vena giugulare interna sinistra, al torace destro, alla mano sinistra e al volto, ferite multiple da taglio con prognosi riservata e pericolo di vita. L'aggressore non riuscì nell’intento di ucciderlo per la strenua difesa della vittima e per l’intervento di una terza persona.

VECERA Antonio-2

Le indagini: atti persecutori dietri il grave episodio

Dalle prime attività di indagine messe in atto dai carabinieri intervenuti immediatamente dopo l’aggressione, emergeva che nei confronti dell’uomo accoltellato era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla moglie per maltrattamenti ed atti persecutori e che la donna, in pendenza di giudizio nei confronti del marito, si era trasferita presso degli amici. Nonostante ciò, il marito continuava a seguirla e chiedere informazioni su di lei alle persone che frequentava. Quel pomeriggio di gennaio, a Manfredonia, la donna si era incontrata con alcuni amici tra cui Vecera. Nel centro di Manfredonia, la donna in compagnia del 38enne ha notato suo marito, motivo per il quale, lei cambiava strada tornando indietro e Vecera allungava il passo per salire in auto e andare via. Non ha fatto però in tempo ad allontanarsi che è stato raggiunto dal marito della donna. Ne è nata una discussione che i carabinieri hanno poi ricostruito dalle immagini di un impianto di videosorveglianza. Discussione che è presto degenerata in una lite per strada fin quando, Vecera ha approfittato della caduta del rivale colpendolo più volte con dei fendenti.

Tra versioni contrastanti e immagini delle telecamere

Nel corso delle indagini la ricostruzione dell’accaduto si è resa particolarmente difficile per il fatto che le versioni date dai due uomini sull’accaduto erano diametralmente opposte. Ognuno riteneva di essersi difeso dall’altro. Tuttavia, grazie ad alcune immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza, alle informazioni assunte nonché alle indagine svolte, i carabinieri sono riusciti a evidenziare le responsabilità di Vecera che, una volta sopraffatto l’avversario, lo ha ripetutamente colpito con dei fendenti. La Procura della Repubblica e il Tribunale di Foggia hanno condiviso quanto rappresentato dagli uomini dell’Arma, emettendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico dell’uomo. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Manfredonia  hanno rintracciato l’uomo, traendolo in arresto e conducendolo  presso il domicilio in Foggia ove è attualmente ristretto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.   

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prima la lite, poi le coltellate all'ex di una sua amica: 38enne arrestato per tentato omicidio

FoggiaToday è in caricamento