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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

A capo di un “commando di violenti" aggredisce il commissario del Don Uva: “Firma o ti ammazzo”

Antonio Nardella si era presentato nei locali di Bisceglie intimando Cozzoli - con le maniere forti - a revocare la disdetta del contratto all'Ambrosia Technologies

Antonio Nardella, 45 anni di Foggia, questa mattina è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria del comando provinciale della Guardia di Finanza e dai carabinieri di Trani. L’arresto dell’uomo - accusato di estorsione, minaccia e violenza aggravate - si inquadra nell’ambito delle indagini svolte in seguito all’aggressione posta in essere il 15 febbraio da un “commando di violenti” di circa 30 persone, nei confronti dell’avv. Bartolomeo Cozzoli nominato dal Ministro per lo Sviluppo Economico, commissario straordinario dell’Ente Religioso Casa Divina Provvidenza, di Bisceglie e dei suoi collaboratori.

In quell’occasione, a seguito di una vera e propria irruzione negli uffici della CDP di Bisceglie, il gruppo di persone capeggiato dal Nardella, minacciò gravemente Cozzoli con parole del tipo “tu non te ne vai di qua se non firmi la revoca”, “tu non esci vivo”, “ti ammazzo”, “bastardo”, dove sta la tanica della benzina” . Strattonato e picchiato, il pubblico ufficiale riportò escoriazioni al ginocchio ed alla bocca. Analoghe minacce subirono i suoi diretti collaboratori, tra cui il direttore amministrativo dell’Ente, Marcello Paduanelli, al quale fu messa a soqquadro la scrivania ed il direttore finanziario Massimo Rubini, sfiorato addirittura da un pugno.

Il motivo dell’aggressione? La disdetta del contratto che il Commissario Straordinario aveva notificato, alcuni giorni prima, alla società Ambrosia - a causa della sua eccessiva durata ed onerosità, avvalendosi dei poteri straordinari concessi dalla Legge Prodi bis. Eppure Cozzoli aveva assicurato al personale dipendente che la risoluzione del contratto non avrebbe determinato la perdita dei posti di lavoro.

L’irruzione guidata dal Nardella, dipendente di Ambrosia S.r.l. per la sede di Foggia della CDP, aveva, invece, il preciso scopo, di costringere il commissario a redigere immediatamente un documento che annullasse la precedente disdetta nei confronti della stessa Ambrosia Technologies S.r.l. di Milano, società che aveva stipulato un contratto pluriennale per i servizi di mensa e pulizia con la Casa Divina Provvidenza di Bisceglie. Il commando guidato da Nardella andò via solo dopo aver ottenuto il documento richiesto.

Le indagini cominciate la sera stessa dell’aggressione, condotte da Guardia di Finanza e Carabinieri, hanno portato all’identificazione del capo del gruppo dei facinorosi. Proseguono ulteriori investigazioni per procedere nell’identificazione degli altri partecipanti all’aggressione. Il Nardella è stato associato alla Casa Circondariale di Trani.

La Casa Divina Provvidenza di Bisceglie era stata già interessata in merito al carc di circa 500 milioni di euro svelato dall'operazione 'Oro pro Nobis’ del giugno 2015, che aveva portato all’arresto di numerosi responsabili per reati di associazione a delinquere, bancarotta e altro.

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