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Cronaca Monte Sant'Angelo

Cane incastra pregiudicato vicino ai Libergolis: nascondeva droga e fucili nella sua dimora

La sezione di polizia Criminalità Organizzata "Gruppo Gargano" ha arrestato Antonio Frattaruolo, 54enne di Monte Sant'Angelo. Nel suo fondo, a Macchia, sequestrati 10 kg di marijuana e due fucili con relativo munizionamento

Più di 10 kg di marijuana, divisi in altrettanti blocchi stretti da vari strati di cellophane e chiusi in cisterne interrate. Un quantitativo di stupefacente ingente, che nonostante le precauzioni del caso, non poteva sfuggire al fiuto di “Ketty”, il cane della squadra cinofili di Pescara, eccezionalmente in trasferta sul Gargano.

Ieri, Ketty ha messo il naso (è il caso di dirlo) nella residenza rurale di Antonio Frattaruolo, pregiudicato 54enne di Monte Sant’Angelo, ritenuto dagli inquirenti vicino alla famiglia Libergolis, ora dichiarato in arresto per la detenzione di stupefacenti e di armi. “Si tratta di un arresto la cui importanza va al di là della singola operazione - precisa il dirigente del commissariato sipontino, Agostino De Paolis - per la caratura di Frattaruolo, un soggetto che, riteniamo, ha attraversato le epoche della storia della mafia garganica e gli avvicendamenti al vertice, rimanendo ai piani alti della criminalità”.

L’operazione - svolta in collaborazione con gli agenti del commissariato di Manfredonia e della squadra mobile di Foggia, insieme al reparto Prevenzione Crimine di Bari - è stata portata dalla sezione Criminalità organizzata “Gruppo Gargano” che ha tracciato un cerchio rosso sul vasto territorio del promontorio, su un terreno in località Macchia, sulla strada statale 89, in agro di Monte Sant’Angelo.

FOTO | Droga e armi: arrestato pregiudicato vicino ai Libergolis

L’operazione di polizia è stata estesa all’abitazione, alle rimesse ed ai terreni pertinenti la residenza rurale di Frattaruolo, permettendo agli agenti di ritrovare e sequestrare anche due fucili (di cui uno pronto all’uso, con il colpo in canna) e relativo munizionamento, nascosti tra il materiale edile depositato nei pressi di una rimessa, ben occultati tra assi di legno.

Si tratta di un fucile calibro 12, lubrificato e perfettamente funzionante, con caricamento a pompa e quattro cartucce ed un fucile semiautomatico con relativo caricatore e ulteriori cartucce calibro 12. Sulle armi verranno effettuati esami balistici per verificare il loro utilizzo in omicidi e altri fatti di sangue registrati in passato in quella zona. In merito al materiale sequestrato - armi e stupefacente - Frattaruolo non voluto fornire alcun tipo di indicazione.

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