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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Rapinatore in bici, dopo il colpo in banca brindisi e selfie con gli amici

I carabinieri hanno arrestato il 18enne Alessandro Russo. Basilicata: "Una tendenza criminale efferata tra i ragazzi di 18 e 20 anni per combattere la quale servono gli 'anticorpi' nella famiglia, nella scuola e nella società"

Giovanissimo e solo, in sella ad una bicicletta e armato di taglierino. E’ l’identikit del rapinatore che lo scorso 4 dicembre avrebbe messo a segno un colpo da tremila euro, ai danni della filiale della banca “Credem” di Cerignola. Per il fatto, i carabinieri di Cerignola hanno arrestato il 18enne Alessandro Russo, identificato dai militari attraverso un fotogramma - chiave estrapolato dalle immagini del circuito di sicurezza, che lo immortalava prima che lo stesso si calasse una calzamaglia sul viso. A riconoscerlo, senza ombra di dubbio, i militari che pochi giorni prima avevano fermato e controllato il 18enne per un normale controllo.

Un bottino ricco per un ragazzo di 18anni e per i suoi amici, uno dei quali non ha resistito alla tentazione di scattarsi un “selfie” con una banconota da 500 euro frutto della rapina. Secondo quanto ricostruito dai militari, lo stesso - dopo essere giunto sul posto in sella ad una bicicletta - si è introdotto nella filiale della banca con il volto coperto da calzamaglia ed armato di taglierino. Con freddezza e a muso duro, ha minacciato cassiera e clienti impossessandosi della somma di 3000 euro per poi uscire in tutta tranquillità e darsi alla fuga a bordo della sua bicicletta. Le telecamere di sicurezza erano riuscite però ad inquadrarlo a volto scoperto prima che si infilasse il passamontagna e i carabinieri non hanno avuto dubbi o esitazioni nel riconoscimento.

FOTO | Cerignola: rapina alla banca "Credem", i fotogrammi del colpo

Immediatamente quindi le ricerche, sia presso la sua abitazione che in altri luoghi solitamente frequentati dal diciottenne. Il giovane è stato fermato in una sala giochi in compagnia di amici; uno di loro si era, addirittura, scattato un “selfie” con una delle banconote da 500 euro frutto della rapina. Raggiunto e messo alle strette, il 18enne ha condotto i carabinieri sul luogo dove si era disfatto del passamontagna ma si è rifiutato di indicare dove avesse nascosto la restante parte del bottino.

Ovvero, quella che non aveva già speso, in quanto nelle poche ore intercorse dalla rapina alla sua cattura, il giovane aveva già sperperato gran parte del denaro comprando abbigliamento e portando gli amici a bere alcolici e a giocare alle macchinette da gioco a sue spese. “Ancora un giovanissimo rapinatore”, sottolinea a margine dell’operazione il colonnello Antonio Basilicata che evidenzia una “una tendenza criminale efferata e senza scrupoli tra i ragazzi di 18 e 20 anni per combattere la quale servono gli “anticorpi” nella famiglia, nella scuola e nella società”. L’arrestato è stato associato al carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

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