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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cerignola

Da un'auto rubata all'altra: polizia insegue e arresta 42enne

La scoperta degli agenti del commissariato di Cerignola, in una strada interpoderale nell'agro ofantino. Il cane era stato legato in un vicino vigneto. Per il fatto, un 42enne del posto è stato fermato e sottoposto ai domiciliari

Cercano una Peugeot 208 rubata a Bari e trovano una Peugeot 207 rubata a Canosa di Puglia. Con un cane di piccola taglia all’interno. E’ quanto accaduto ieri mattina, a Cerignola, dove gli agenti del commissariato ofantino hanno sottoposto a fermo di indiziato del delitto di ricettazione il pregiudicato cerignolano Michele Dinapoli, 42enne del posto, sottoposto agli arresti domiciliari.

Alle 9.00 di ieri, il personale della Polizia Postale di Foggia ha informato gli agenti del Commissariato di Cerignola che un’autovettura rubata nella precedente notte in Bari risultava ferma a Cerignola in una vasta zona rurale. Si trattava di una Peugeot 208, rubata a Bari, con all’interno un Tablet di proprietà di un conoscente della proprietaria dell’autovettura il quale, attraverso un software dedicato, era riuscito a rilevare la posizione esatta del dispositivo che, con ogni probabilità, si trovava ancora a bordo dell’auto.

Rilevate le coordinate, gli agenti si sono attivati per la ricerca. Raggiunta la zona di campagna, alle 10:30 circa, dopo aver imboccato una lunghissima stradina interpoderale, gli agenti sono giunti ad un incrocio con altra stradina interpoderale dove scorgevano chiaramente una Peugeot 208 di colore grigio, posta in posizione perpendicolare al loro senso di marcia, con lo sportello lato guida aperto ed il cofano anteriore alzato. Nel vano cofano anteriore, si trovava un uomo col capo chino verso il propulsore intento ad armeggiare qualcosa.

All’arrivo della polizia, l’uomo ha iniziato una corsa a perdifiato per le colture che si susseguivano, cercando di fuggire. Non era solo: nella stessa autovettura, infatti, vi era un altro uomo, fuggito per la direzione opposta. Gli agenti, dovendo scegliere all’istante quale dei due seguire, si sono posti all’inseguimento del primo soggetto, visto armeggiare nel cofano anteriore della Peugeot 207. Quindi, a bordo dell’autovettura di servizio, dopo un lungo inseguimento, gli agenti riuscivano a bloccare l’uomo, ormai esausto. 

L’uomo è stato successivamente identificato per Michele Dinapoli che, durante la fuga, si è procurato escoriazioni e lesioni superficiali (graffi e distorsioni) per via della fitta e bassa vegetazione che era costretto ad attraversare nell’intento di sfuggire alla cattura. Per queste ragioni, sotto scorta, è stato accompagnato presso l’ospedale di Cerignola da dove, dopo le cure del caso, è stato dimesso. Tornati alla Peugeot 207, però, gli agenti hanno scoperto che non si trattava dell’autovettura ricercata, ma di altro mezzo rubato a Canosa di Puglia e prontamente restituito al legittimo proprietario. All’interno dell’autovettura, al momento del furto, si trovava un cane di piccola taglia, razza chihuahua che veniva ritrovato legato ad un palo del vigneto adiacente.

Anche l’animale, in fase di denuncia, è stato riconsegnato al proprietario. Terminati gli accertamenti sulla Peugeot 207, si è proseguito con le ricerche del veicolo rubato a Bari per il quale erano state avviate le ricerche in quella zona. Infatti, appena poche decine di metri più avanti, proseguendo lungo la stessa strada interpoderale, si raggiungeva un casolare privo di portone laterale. All’interno di questi, vi era la seconda autovettura, precisamente la Peugeot 208 rubata nella notte a Bari, con il deflettore della porta anteriore sinistra infranto, con danni al cruscotto ed alla parte elettrica dell’impianto. All’interno dell’autovettura si rinveniva anche il dispositivo elettronico “Tablet” grazie al quale si era giunti in quei luoghi. 

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