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Cronaca Vieste

Immobilizzata e rapinata in casa, ristoratrice si libera e chiede aiuto: due arresti a Vieste

I carabinieri hanno arrestato Gianmichele Ciuffreda e Danilo Della Malva, accusati di aver portato via l’incasso della serata e altri oggetti preziosi per un valore di 12mila euro. Si cerca una terza persona

Sono stati arrestati due dei tre individui che la notte del 17 agosto scorso – con passamontagna, guanti e armati di coltello – aggredirono la titolare di un ristorante sull’uscio della porta di casa strattonandola, scaraventandola a terra e intimandole di consegnare loro l’incasso della serata.

Costretta ad aprire il portone di casa, la vittima veniva immobilizzata con del nastro adesivo ai polsi e sulla bocca, ma mentre i malviventi frugavano l’appartamento, riusciva a liberarsi e a raggiungere il balcone, urlando a gran voce e chiedendo aiuto. I tre rapinatori fuggivano portando via l’incasso del ristorante, vari monili e altro denaro trafugato, per un valore complessivo di 12mila euro circa.

Udite le urla della donna e notati i tre malviventi in fuga, ma a volto scoperto, un turista riusciva a bloccarne uno, che però veniva aiutato dal complice, tornato indietro per liberarlo. Le preziose testimonianze raccolte dai carabinieri giunti immediatamente sul posto, consentivano di risalire alle caratteristiche somatiche dei due soggetti, molto simili a quelle di Gianmichele Ciuffreda e Danilo Della Malva, già noti per pregresse vicende giudiziarie e riconosciuti dai testimoni tramite le effigi fotografiche.

La tempistica della vicenda narrata dalla vittima e le testimonianze raccolte, consentiva di ritenere con certezza che i soggetti fossero i rapinatori, sia perché la fuga era avvenuta in prossimità dell’abitazione della malcapitata, sia perché l’azione delittuosa si era consumata nel brevissimo arco temporale intercorso tra l’arrivo della donna a casa ed il momento in cui la stessa, liberatasi dal nastro isolante, era riuscita a chiedere aiuto, così da permettere ai militari dell’Arma di costruire a loro carico un quadro accusatorio coerente in relazione al loro coinvolgimento nella rapina.

Nel frattempo proseguono incessanti le indagini per dare un volto al terzo rapinatore. Il 27enne Ciuffreda è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre il 28enne Della Malva associato al carcere di via delle Casermette a Foggia, per rapina e lesioni aggravate in concorso.

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