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Cronaca Vieste

Vieste, erano pronti a smerciare cocaina purissima durante la festa patronale: arrestati

Davide Carpano e Pasquale Baldassarre sono finiti in manette dopo un blitz avviato alcune settimane prima, proseguito sulla provinciale 53 e terminato in una stradina del lungomare Enrico Mattei

Il personale della squadra di Polizia Giudiziaria del commissariato di Manfredonia e quello del Reparto Prevenzione Crimine ‘Puglia Meridionale’ di Lecce, a Vieste, nel corso di un’operazione disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto Carpano Davide di anni 22 e il 40enne Baldassarre Pasquale, ritenuti responsabili in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di 50 grammi di cocaina purissima. Nei giorni scorsi i poliziotti sipontini hanno appreso che Carpano aveva reclutato diversi ragazzini del centro storico, luogo di difficile accesso ed intervento da parte delle Forze dell’Ordine, con cessione di cocaina per la successiva vendita ai tossicodipendenti.

Gli agenti sono venuti a conoscenza che nei giorni della festa patronale di San Giorgio, il 23 aprile, lo stesso Carpano Davide, per poter soddisfare la “richiesta” del mercato viestano, si sarebbe dovuto approvvigionare di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente da alcuni “grossisti” forestieri. Nel primo pomeriggio di ieri, in abiti civili e con autocivetta, sulla strada che conduce alla città del faro, lungo la provinciale 53, all’altezza della maestosa Torre di San Felice posta nei pressi dell’omonimo Architiello gli investigatori hanno notato due autovetture in sosta, una Chevrolet Matiz di colore bianco ed un’autovettura di media cilindrata di colore verde e, nelle immediate vicinanze, tre persone, di cui i poliziotti riconoscevano solo i due arrestati.

Gli agenti di polizia, percorrendo lentamente la curva a gomito, hanno notato distintamente la persona sconosciuta cedere ai due viestani un involucro di medie dimensioni che Carpano aveva appoggiato all’interno della Matiz, auto con la quale i due si sono diretti presso il centro cittadino, superando persino gli operanti che nel frattempo aveva allertato le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine affinché si posizionassero sul lungomare Enrico Mattei, fermassero e controllassero l’autovettura, costantemente tallonata a vista dall’autocivetta della Polizia.

Sul lungomare, alla vista della pattuglia, la Chevrolet Matiz ha svoltato velocemente, imboccando uno spiazzo antistante un cancello. Scesi dall’auto i due sono stati bloccati e lo stupefacente sequestrato. La perquisizione degli agenti è stata estesa alle rispettive abitazioni ma, mentre in quella di Baldassarre l’esito è risultato negativo, all’interno della stanza da letto della casa di Carpano, nel dedalo di viuzze del centro storico di Vieste, feudo dell’omonima famiglia, gli agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro due coltelli ancora intrisi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, sicuramente utilizzati per il taglio di altra sostanza stupefacente in precedenza detenuta dall’arrestato.

Per quanto accertato, entrambi sono stati tratti in arresto, mentre la sostanza stupefacente e gli oggetti pertinenti al reato, sottoposti a sequestro. La notizia dell’arresto è stata data al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia nella persona del sostituto dr. Giuseppe Riccio, su disposizione del quale, dopo le incombenze di rito, i due arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Foggia.

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