Il clima di guerriglia che ha caratterizzato il dopo partita di Vieste-Monopoli, terminata con la vittoria degli ospiti (ottenuta in rimonta e in pieno recupero) si è concluso con quattro arresti, una denuncia a piede libero e nove feriti tra militari del 112 e supporters locali.

Le prime schermaglie hanno avuto inizio nel pre-partita, dopo Il mancato sconto sui biglietti d’ingresso chiesto dai 100 tifosi del Monopoli. Gran parte di questi hanno atteso il triplice fischio dell’arbitro all’esterno del Riccardo Spina.

Al termine della gara, nel corso del deflusso delle due tifoserie, diversi sostenitori ospiti hanno aggredito quelli del Vieste, quattro dei quali hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai 6 ai 10 giorni.

I carabinieri sono intervenuti per sedare la rissa, ma sono stati aggrediti con inaudita violenza. Cinque di loro sono stati soccorsi presso il locale Pronto Soccorso, con prognosi dai 5 ai 7 giorni.

L’immediato intervento di altre pattuglie ha permesso di bloccare cinque monopolitani e di condurli in caserma per gli adempimenti di rito, al termine dei quali uno di essi, M.F., è stato denunciato a piede libero, mentre gli altri quattro, G.P.  C.G. C.L. e D.M., sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia, con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Proseguono le indagini dei Carabinieri che stanno visionando le videoriprese relative ai tafferugli, al fine di individuare altri eventuali responsabili dell’accaduto.

Per i cinque indagati sono state avanzate opportune richieste di emissione del divieto ad accedere alle manifestazioni sportive e il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Vieste.