Uomini violenti e “innamorati”, fin troppo: due arresti, a Cerignola e Stornara
In carcere sono finiti un 39enne di Cerignola e un 42 di Stornara. Il primo è stato sorpreso mentre picchiava una donna, il secondo mentre urlava all’ex convivente di scendere per farla finita
Dovrà rispondere dei reati di lesioni personali e atti persecutori nei confronti della sua ex, Paolo Strafezza, il cerignolano 39enne arrestato dai carabinieri, intervenuti tempestivamente per interrompere un pestaggio in corso per le vie di Cerignola. Secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, il trentanovenne ha tagliato la strada alla sua ex, è salito sulla sua auto con la forza e ha cominciato a percuoterla.
La donna è stata costretta a recarsi al Pronto Soccorso, mentre i carabinieri - accertato che il cerignolano perseguitava da tempo la ex con ripetute chiamate e appostamenti sotto l’abitazione della povera donna – hanno accompagnato il reo presso il carcere di Foggia.
Un episodio analogo è avvenuto a Stornara, dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Pasquale De Meo, 42enne già gravato della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da essa frequentati.
L’uomo – secondo il racconto dei militari - si ostinava a cercare di convincere l’ex convivente a tornare con lui con telefonate minatorie ed appostamenti sotto casa della donna, arrivando persino ad incendiare l’autovettura del padre di quest’ultima.
L’uomo è stato tratto in arresto dopo esser stato sorpreso mentre, seduto sul cofano della macchina della vittima, la intimava a raggiungerlo in quanto riteneva fosse giunto il momento di farla finita. Non pago dei suoi comportamenti, il quarantaduenne si avventava contro gli uomini del 112, urlando che nessuno avrebbe potuto impedirgli di tornare con la sua donna. Ora si trova a Foggia, nel carcere di vie delle Casermette.
