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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ascoli Satriano

Ascoli Satriano: sequestrarono e violentarono romena, arrestati connazionali

Cinque romeni hanno fatto irruzione in un appartamento, sequestrato e picchiato la ragazza 27enne sotto gli occhi del ragazzo. Hanno abusato di lei e per poi abbandonarla alla stazione di Cava de' Tirreni

I Carabinieri di Ascoli Satriano, in collaborazione dei militari della Tenenza Carabinieri di Pagani, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 13 gennaio dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia, nei confronti di tre cittadini romeni, di cui due domiciliati ad Ascoli Satriano ed uno residente a Pagani. Rispettivamente di anni 22, 43, 32 anni, i tre sono ritenuti responsabili dei reati di rapina e lesioni personali in concorso con altri connazionali ancora in corso di identificazione.                                    

IL FATTO – Il 27 novembre scorso, intorno alle 3.30 di notte, presso la caserma dei carabinieri di Ascoli Satriano si è presentato un bracciante agricolo romeno per denunciare che cinque connazionali avevano fatto irruzione all’interno della sua abitazione sita a 2 km dal centro abitato in località Mezzana La Terra e si erano scagliati contro la sua ragazza, colpendola ripetutamente con pugni, spranghe, bastoni e pietre.

Ai militari del 112 l’uomo ha raccontato di essere riuscito a farsi scudo con un tavolino e a guadagnare la fuga per chiedere aiuto al suo datore di lavoro, insieme al quale sono ritornati sul luogo dell’aggressione senza però trovare traccia della ragazza e degli aguzzini, che intanto avevano portato via un impianto stereo del valore di circa 300 euro.

Ascoli Satriano: sequestro e violenza romena, le foto

LE RICERCHE - Mentre i carabinieri della zona avviavano le ricerche, l’uomo veniva raggiunto da una telefonata anonima in cui l’utente lo invitava a recarsi a Roma per cercare la sua fidanzata. Successivamente, intorno alle 7.00, perveniva una chiamata da parte della malcapitata che comunicava di trovarsi presso la stazione ferroviaria di Cava dei Tirreni dov’era stata abbandonata dai suoi aggressori.

In pochissimo tempo la ragazza veniva individuata e trasportata al Pronto Soccorso del locale ospedale per ricevere le cure del caso. Alla donna venivano riscontrate fratture multiple costali, trauma cranico facciale con ecchimosi delle regioni orbitarie, emorragia sottocongiuntivale e contusioni multiple sul corpo con prognosi di 15 giorni.

LA TESTIMONIANZA – Ai carabinieri la donna ha raccontato di essere stata prelevata con forza e fatta salire, a volto coperto, su un’autovettura dove sarebbe stata costretta a bere bevande alcoliche. Successivamente di essere stata portata in un appartamento per il cambio abiti e rimessa in macchina. Dopo un lungo tragitto, nel corso del quale la vittima ha raccontato di essere riuscita a scorgere un cartello autostradale recante la scritta Salerno-Avellino, la 27enne è stata condotta in un appartamento per un nuovo cambio di abiti e poi abbandonata in stazione. Prima ancora però, i cinque l’avrebbero costretta a bere ancora, le hanno restituito il cellulare e indicatole di prendere un treno per Foggia.

GLI ARRESTI – I due, sulla base degli identikit forniti ai militari dell’arma e alle foto segnaletiche, sono riusciti ad indicare i colpevoli, rintracciati ad Ascoli Satriano, Pagani e Roma. Gli arrestati,  tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia, Salerno e Regina Coeli, sono indagati anche per le ipotesi di reato di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo ai danni della donna romena, verosimilmente vittima di atti sessuali da parte dei suoi rapitori.

Il movente dell’aggressione, dalle indagini sinora svolte, è riconducibile a vecchi rancori tra il compagno della donna e i soggetti indagati. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Ascoli Satriano per l’identificazione dei complici.

 

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