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150 uomini ad 'Alto impatto' nel Foggiano: 14 arresti, scoperti un 'coffee shop' abusivo e una discarica di amianto

Il bilancio dei controlli delle forze dell’ordine sul territorio della provincia di Foggia, disposti in seguito agli attentati dinamitardi ed incendiari verificatisi ad inizio d’anno. Dal Tavoliere al Gargano, 150 uomini in campo per setacciare il territorio con ispezioni, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali

Sequestrato un coffee shop abusivo a San Severo, scoperta discarica di amianto non autorizzata a Serracapriola. Sono solo alcuni dei risultati ottenuti nell’ambito dei pressanti controlli delle forze dell’ordine sul territorio della provincia di Foggia, disposti in seguito agli attentati dinamitardi ed incendiari verificatisi ad inizio d’anno.

Nel complesso delle attività, sono stati impiegati circa 150 uomini appartenenti a polizia, carabinieri e guardia di finanza, che hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Quattordici, invece, le persone arrestate, per vari reati, eseguiti importanti sequestri con l’impiego di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo, di equipaggi elitrasportati, di operatori specialisti in indagini scientifiche e di reparti specializzati nei controlli su strada e nelle aeree rurali.

A San Severo, in un quartiere popolare, la polizia ha individuato un casolare adibito a coffee shop, all’interno del quale sono stati rintracciati tre ragazzi che da poco avevano assunto sostanze stupefacenti. Il locale era munito di porta blindata nonché di un impianto di videosorveglianza, costituito da telecamere e monitor utilizzati per selezionare la clientela. L’immobile è stato sottoposto a sequestro, insieme agli strumenti impiegati per l’assunzione delle droghe e al denaro provento dell’attività illecita.

Sempre a San Severo, ma nel centro storico, invece, la Finanza ha rinvenuto 100 grammi di cocaina, 185 grammi di hashish e 100 grammi di marijuana. La droga era occultata in alcuni nascondigli lungo la strada. Nel corso di un controllo straordinario del territorio, i carabinieri hanno fermato un ragazzo di 21 anni, sprovvisto di patente, controllato alla guida di una autovettura priva di copertura assicurativa.

Nel corso della contestazione delle infrazioni al codice della strada, il giovane ha tentato di corrompere i militari proponendo loro un compenso di 500 euro per evitare il sequestro del veicolo. Conseguentemente, lo stesso è stato tratto in arresto per istigazione alla corruzione. Eseguita, infine, una misura cautelare in carcere a carico di un pensionato di 72 anni per maltrattamenti in famiglia: l’uomo impediva alla moglie di incontrare le figlie nate da un precedente matrimonio.

A Foggia, invece, gli agenti della squadra mobile, coadiuvati dagli uomini del Reparto prevenzione crimine, dopo incessanti ricerche, hanno rintracciato e catturato tre ricercati. Il primo è uno straniero, che deve espiare una pena definitiva superiore a due anni di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale ed introduzione nello Stato di prodotti contraffatti, con segni distintivi falsi. Il secondo è un pregiudicato di Foggia che deve scontare una pena di un anno e mesi tre di reclusione per il reato di ricettazione. Il terzo è un uomo 50enne che deve scontare 5 mesi di arresto per deturpamento ed imbrattamento di cose altrui e per guida senza patente.

Nell’insediamento informale di migranti di Borgo Mezzanone, la squadra Volante ed il Reparto prevenzione crimine hanno arrestato un soggetto che, dopo aver tentato di introdursi abusivamente in un casolare di campagna attiguo alla baraccopoli, ha aggredito i poliziotti intervenuti sul posto, ferendo un operatore.

A Cerignola, gli agenti del commissariato, intervenuti a seguito di una segnalazione proveniente da un società che gestisce sistemi di antifurto per autoveicoli, hanno rinvenuto in un’autodemolizione una autovettura di grossa cilindrata che era stata rubata poco prima nel barese. Il veicolo era parzialmente smontato e presentava segni di effrazione. Il gestore dell’autodemolizione è stato tratto in arresto per riciclaggio in quanto stava operando sull’automezzo per impedire che si potesse risalire alla sua provenienza illecita. L’uomo, di 45 anni, con precedenti specifici, era stato gambizzato, nel gennaio di due anni addietro, con un colpo d’arma da fuoco.

Sempre nel centro ofantino, i carabinieri hanno arrestato per evasione un 26enne che, sebbene ristretto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla propria abitazione, mentre risponderà di resistenza a pubblico ufficiale un 40enne che, per sfuggire ad un controllo stradale, ha messo a segno manovre azzardate creando una situazione di pericolo per l’incolumità pubblica. Bloccato dagli operatori dopo un inseguimento, è risultato alla guida sprovvisto di patente e con l’auto senza copertura assicurativa.

Nei Cinque Reali Siti, esattamente in Orta Nova, un ragazzo di 26 anni, al fine di eludere un posto di blocco dei carabinieri è fuggito a bordo della propria autovettura, disfacendosi durante la corsa di un pacchetto di sigarette, lanciato dal finestrino, contenente alcune dosi di hashish. Prontamente inseguito per le vie del centro, l’uomo è stato bloccato dai militari ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, avendo aggredito verbalmente e fisicamente gli operatori.

A San Giovanni Rotondo, i militari dell’Arma hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti, di un uomo di 30 anni, dovendo espiare un residuo pena di tre mesi per il reato di danneggiamento aggravato. Sul Gargano, i carabinieri hanno arrestato altre due persone: a San Nicandro Garganico è stato acciuffato un 39enne per il reato di riciclaggio, essendo in possesso di un furgone che presentava telaio e targhe appartenenti ad altri due veicoli provento di furto; a Vico del Gargano è stato arrestato un uomo, di 32 anni, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente perché trovato, in un parco pubblico comunale, in possesso di alcuni involucri di cocaina, occultati all’interno dei propri indumenti intimi, unitamente alla somma di 540 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Nella seguente perquisizione domiciliare sono state rinvenute e sequestrate 10 confezioni di marijuana, pronte per la vendita, per un peso complessivo di circa 300 grammi.

Nell’alto tavoliere, a  Torremaggiore, i carabinieri hanno arrestato per evasione un giovane di 22 anni il quale è stato rintracciato presso un’area di servizio, senza giustificato motivo ed in violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Nello stesso comprensorio, precisamente in Serracapriola, personale della guardia di finanza ha sequestrato due fabbricati rurali e la relativa area agricola adiacente in quanto adibiti a discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi contenenti amianto. Nello stesso contesto operativo sono stati rinvenuti e sequestrati tre trattori agricoli con numero di telaio alterato.

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