Spaccio a San Severo: hashish e 30mila euro nascosti in casa, arrestati 21enne e 23enne
La polizia ha arrestato due giovani pregiudicati fermati a bordo di un mezzo proveniente dalla zona centrale dello spaccio a San Severo. Effettuate perquisizioni personali, a box e appartamenti
Ieri sera la polizia ha tratto in arresto Alessandro Colanero e Orazio Maria Meola, entrambi di San Severo, pregiudicati e rispettivamente classe ’96 e ’94, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso
Durante l’attività di controllo del territorio, intorno alle 22 gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di San Severo e del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia hanno fermato un autocarro con due ragazzi a bordo, proveniente da una zona dello spaccio, sprovvisto di copertura assicurativa e pertanto sottoposto a sequestro amministrativo. Al Colanero, conducente del mezzo, sono state elevate contravvenzioni al Codice della Strada perché sprovvisto di patente di guida. Il nervosismo e lo stato d’agitazione dei due, ha spinto gli i poliziotti a decidere di effettuare una doppia perquisizione, personale e al mezzo. Perquisizione che ha dato esito positivo in relazione all'illecita attività in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Meola è stato trovato in possesso di 17 dosi-stecche di hashish di circa 33 grammi abilmente occultate all'interno di uno pacchetto di celato all'interno dello slip; un telefono cellulare all'interno di un borsello e un altro rinvenuto nella tasca del pantalone. Colanero, invece, è stato trovato in possesso di 425 euro e un telefono cellulare. Considerato che quanto rinvenuto potesse essere riconducibile all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno proceduto anche a perquisizioni domiciliari. All’interno di un cassetto nella stanza da letto del 21enne è stata trovata una cassettina metallica chiusa a chiave che conteneva 3.300,00 euro. Nel ripostiglio, in un apposito vano in parte murato e difficilmente raggiungibile è stata trovata una borsa contenente numerose buste di plastica avvolte l'una nell'altra, al cui interno c’era un involucro in plastica chiuso sottovuoto contenente tre mazzette di banconote da circa 10.000 euro l’una per un totale di ben 30.700,00 euro.
Nel box di Meola, nascosto sotto le coperte di un divano, è stato rinvenuto uno bilancino di precisione funzionante e con evidenti tracce di hashish; quest’ultimo. I due soggetti tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La capillare attività di prevenzione e controllo del territorio nel Comune di San Severo, finalizzata a contrastare i reati in materia di stupefacenti, ma anche tutte quelle forme di microcriminalità diffusa, i comportamenti illegali posti in essere nel centro cittadino e i reati contro il patrimonio, ha consentito di assicurare alla giustizia tre soggetti pregiudicati. Tale attività è stata ulteriormente intensificata: in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata disposta infatti la rimodulazione di alcuni dispositivi di sicurezza e l’introduzione di altri, tutti a carattere interforze, nel territorio sanseverese, come la collocazione di un presidio di polizia nella vasta area del centro cittadino nella fascia pomeridiana/serale soprattutto nel fine settimana. Tali dispositivi sono operativi dal 7 dicembre scorso. Tale attività di controllo del territorio, pianificata in sede di Tavolo Tecnico interforze, va ad integrarsi con il Piano Straordinario di Controllo del Territorio, sempre interforze, già in atto sulle macroaree individuate in provincia, con particolare riferimento a quella insistente nella macroarea di San Severo, valorizzandone l’azione e con il fine di aumentare il senso di sicurezza da parte della cittadinanza.