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Cronaca San Severo

Ferito nell'agguato mortale a Gaetano D'Aloia, girava armato per paura di essere ucciso

Tra gli arrestati c'è anche Armando Delli Calici, il 27enne rimasto ferito nell'agguato mortale a Gaetano D'Aloia avvenuto lo scorso 8 novembre a Torremaggiore, che temeva per la sua incolumità

Delli Calici Armando, Marolla Carmine e Matteo Giagnorio: sono i tre sanseveresi arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Severo per ricettazione e detenzione illegale e porto in luogo pubblico di arma clandestina.

Una pattuglia dei militari, durante un servizio di vigilanza effettuato nelle campagne della città, hanno incrociato, in Contrada Santo Spirito, una Lancia Y con a bordo i tre ragazzi, di 27, 25 e 23 anni, decidendo di fermarli dopo aver riconosciuto uno dei tre occupanti. Delli Calici, infatti, è il giovane rimasto ferito nell’agguato mortale a Gaetano D’Aloia avvenuto lo scorso 8 novembre a Torremaggiore. Ai carabinieri ha detto che aveva paura di subire un agguato e di avere l'arma per essere pronto a sparare per difendersi.

FOTO | Armi e ricettazione: tre arresti a San Severo

Le perquisizioni personali davano esito negativo, mentre quella effettuata sull’autovettura, permetteva di rinvenire, occultata fra le molle ed il tessuto sotto il sedile lato guida, una pistola semiautomatica Smith & Wesson, calibro 9x21, con matricola abrasa e caricatore inserito contenente 12 proiettili dello stesso calibro, arma perfettamente funzionante e pronta all’uso.

I tre venivano dichiarati in stato di arresto, ed associati, dopo le formalità di rito, presso la casa circondariale di Foggia. L’arma ed il relativo munizionamento sequestrati, saranno analizzati dal RIS per verificare il loro utilizzo in pregressi eventi criminosi.

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