Rapina farmacia "Santino" ma viene individuato e arrestato in 60 minuti
E' accaduto alle 19,20 di ieri, in corso Garibaldi. L'uomo, solo e armato di pistola ha minacciato il titolare con l'arma puntata all'altezza del petto, intimandogli di consegnargli tutto il denaro contenente in cassa
Sono bastati 60 minuti o poco più per individuare e arrestare l’uomo che nel tardo pomeriggio di ieri ha rapinato la farmacia “Santino” in corso Garibaldi a Foggia.
E’ quanto accaduto alle 19,20 di ieri, quando un uomo solo, armato di pistola e con il volto coperto da passamontagna ha fatto irruzione nell’attività e - minacciando il titolare con l’arma puntata all’altezza del petto - gli ha intimato di consegnargli tutto il denaro contenente in cassa. Una volta agguantato il contante - tutte banconote di piccolo taglio - lo stesso è fuggito a piedi, per le stradine che si intersecano alle spalle delle farmacia, fino ad imboccare via Homs.
Durante il tragitto, il farmacista ha inseguito il rapinatore riuscendo anche a bloccarlo. Tra i due è nata una piccola colluttazione al termine della quale l’uomo è riuscito a guadagnarsi nuovamente la fuga. Nel frattempo è scattato il piano antirapina della questura di Foggia che ha chiamato a raccolta le forze presenti sul territorio. Decisivo il contributo degli agenti della Sezione Narcotici della mobile foggiana, che sono riusciti a riconoscere l’uomo nel momento in cui lo stesso si è intrufolato in un cortile in via Sapienza per disfarsi di pistola e passamontagna in un canale di scolo, scoprendo il viso.
L’uomo, Marco Ragno di 39 anni, è stato bloccato poco dopo in quello stesso cortile dove - alle 20.30 circa - aveva fatto ritorno per recuperare l’arma e il passamontagna occultati. Alla vista della polizia, il 39enne ha ammesso le proprie responsabilità in merito alla rapina, il cui bottino - quantificato per 270 euro - non è stato recuperato. Sequestrata anche l’arma utilizzata per il colpo: una simil-arma con canna apparentemente modificata. Per avere certezza della funzionalità/pericolosità dell’arma bisognerà attendere l’esito di esami balistici.
