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Scacco alla banda della 'marmotta': foggiani in trasferta con micidiali esplosivi

Smantellato un gruppo criminale accusato di sei assalti ai Bancomat nelle province di Avellino, Benevento e Roma

È composta prevalentemente da persone originarie della provincia di Foggia, già note alle forze dell’ordine, la banda che secondo gli investigatori avrebbe compiuto sei assalti ai Bancomat nelle province di Avellino, Benevento e Roma tra i mesi di luglio 2020 e gennaio 2021. Questa mattina, in Irpinia e nelle province di Lecce e Palermo, i Carabinieri del Comando provinciale di Avellino, coadiuvati da quelli dei reparti territorialmente competenti, hanno arrestato nove persone, sette finite in carcere e due ai domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale di Avellino su richiesta della Procura della Repubblica, in quanto gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla fabbricazione, porto e ricettazione di esplosivo e materiale esplodente, furto aggravato e danneggiamento aggravato in danno di istituti bancari ed uffici postali.

Le indagini, avviate nel 2020 e condotte dai Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Avellino, hanno consentito di disarticolare un gruppo criminale attivo in varie regioni dell’Italia centro-meridionale dedito ai furti agli sportelli Atm con l’utilizzo di esplosivo ad elevato potenziale, con la tecnica della cosiddetta ‘marmotta’, strumento artigianale in metallo di forma schiacciata dotato di una lunga asta utilizzato dai malviventi per introdurre l'esplosivo nel distributore automatico.

Una rete di basisti individuava gli obiettivi e forniva al gruppo il supporto logistico. La banda contattava il basista nei giorni precedenti quello programmato per il colpo, si procurava autovetture sia ‘pulite’ che rubate nelle ore precedenti, faceva esplodere lo sportello Atm e si dava alla fuga abbandonando l'auto rubata. “La spregiudicatezza e pericolosità del sodalizio criminale – afferma il procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma - è dimostrata dalla disponibilità ed impiego per le proprie azioni delittuose di esplosivi ad alta carica distruttiva tali da determinare, oltre ad ingenti danni agli immobili con pericolo per la pubblica e privata incolumità, in alcune occasioni la perdita totale delle banconote, distrutte nelle potenti esplosioni. Le descritte condotte delittuose si inseriscono in un filone di attività predatorie messe in atto da gruppi criminali organizzati, provenienti prevalentemente dalla provincia foggiana, la cui pericolosità per il territorio irpino è praticamente elevata”.

La Procura della Repubblica ha istituito un gruppo di indagine specializzato sulla criminalità predatoria, auspicando di potersi avvalere, oltre che di una dedicata specializzazione delle forze di polizia, anche della necessaria collaborazione di ogni cittadino.

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