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Cronaca San Severo

Follia all'ingresso di una discoteca: "Facci entrare o ti spariamo"

Due ragazzi di San Severo, di 18 e 19 anni, sono stati fermati a Pescara dopo una fuga a folle velocità e un lunghissimo inseguimento. Uno è riuscito a scappare. L'auto non era assicurata e il conducente non aveva la patente

Avrebbero minacciato con una pistola l'addetto alla sicurezza di una discoteca di Pescara e poi sarebbero andati via a bordo di una Fiat Idea grigia. E' quanto la vittima ha denunciato la scorsa notte, intorno alle 2.30, alla centrale operativa della questura. Una volante della polizia si è immediatamente recata sul posto ed ha intercettato il veicolo segnalato con a bordo. All'alt imposto dagli agenti del 113, il conducente ha premuto il piede sull'acceleratore rischiando di speronare la vettura di servizio, posta di traverso sulla strada con sirene e lampeggianti accesi. 

In fuga a folle velocità, con il rischio di investire pedoni e provocare gravi incidenti, i fuggitivi imboccavano contromano la rampa di accesso dell'asse attrezzato dando vita ad un lunghissimo inseguimento da film. Arrivati nei pressi dello svincolo di Pescara ovest, i tre si sono diretti verso Villanova di Cepagatti e hanno imboccato la Statale 602 in direzione di Pescara. A Spoltore, nei pressi dell'incrocio di via Italia, l'auto ha cercato di speronare una gazzella dei carabinieri intervenuta in ausilio dei colleghi delle forze dell'ordine con l'obiettivo di arrestare la fuga. 

Sulla strada per Pescara, in via Pian delle Mele, sono entrati in un parcheggio condominiale e hanno abbandonato l'autovettura, dalla quale sono scesi con l'intento di oltrepassare un cancello. Solo uno dei tre individui, quello seduto sul sedile anteriore lato passeggero, è riuscito a far perdere le tracce, mentre gli altri sono stati sorpresi mentre tentavano di nascondere sraiandosi sotto le auto parcheggiate.

Hanno opposto resistenza, ma sono stati prontamente ammanettati. In questura i poliziotti hanno ricostruito la vicenda.

Al rifiuto della security, avevano tentato di entrare al Megà da un’uscita posteriore. Scoperti e mandati via, ne è nata una accesa discussione. Subito dopo sono tornati davanti al locale a bordo della Fiat Idea, frenando di colpo. Uno dei tre, brandendo un oggetto simile a una pistola ma comunque non rinvenuta nel corso  della successiva perquisizione, hanno minacciato di aprire il fuoco, salvo poi salire in auto e ripartire sfrecciando tra le vie della città.

I due sanseveresi di 19 e 18 anni (il primo, nonostante la giovane età, già gravato da numerosi precedenti di polizia guidava senza aver mai conseguito la patente), sono trattenuti in stato di arresto in questura, il P.M. di turno ha disposto il processo per direttissima, che si terrà  nella giornata di domani. 

Sono state ovviamente contestate anche le numerose violazioni del codice della strada, tra cui, oltre alla mancata osservanza dell’“alt polizia” e alle manovre in contromano, la guida senza patente e la mancata copertura assicurativa dell'auto intestata a una società

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