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Cronaca Manfredonia

Rissa finisce a coltellate, due feriti e tre arresti a Manfredonia

Manzella Salvatore, ricoverato in ospedale, Lombardi Giancarlo e Umbriano Domenico sono finiti agli arresti domiciliari

Erano circa le 18 quando a Manfredonia, in  località Mezzanelle, nel tratturo che collega via della Transumanza con la D/32 “Zona artigianale”, è scoppiata una violenta rissa tra Manzella Salvatore, classe 1968, Lombardi Giancarlo, classe 1979, entrambi già noti alle forze di polizia,  e Umbriano Domenico classe 1967.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, i primi due, a bordo di un autoveicolo, hanno incrociato l’autovettura del 46enne. Scesi dai rispettivi mezzi, tra loro ci sarebbe stato un alterco sfociato in una violenta colluttazione. I motivi che hanno portato alla zuffa sono in ancora in fase di ricostruzione, ma sicuramente riconducibili a dissapori preesistenti, forse legati alla proprietà di un terreno proprio nei pressi del luogo dell’evento.

Allertati da una telefonata giunta alla centrale operativa di Manfredonia, i carabinieri, arrivati immediatamente sul posto, hanno sedato la rissa. Umbriano era in posizione supina, mentre Manzella, che aveva diverse ferite da taglio sul volto, gli sedeva sul dorso. Alla vista dei militari, Lombardi ha consegnato loro un grosso coltello.

Il personale del 118, dopo aver prestato le prime cure, ha trasportato il 45enne sanguinante presso il San Camillo dove gli sono state diagnosticate  lesioni da arma da taglio plurime  con una prognosi di 25 giorni. Umbriano Domenico, invece,  è stato sottoposto a cure mediche e giudicato guaribile anch’egli in 25 giorni per la frattura di più costole.  A Lombardi Giancarlo medicato in caserma, i sanitari hanno diagnosticato abrasioni e lievi tumefazioni.

I tre sono stati arrestati per rissa aggravata, lesioni gravi e porto abusivo di armi. Il coltello, affilato come un rasoio e con una lama di 20 cm, è stato sottoposto a sequestro. I corrissanti sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni in attesa del giudizio di convalida, salvo Manzella, che si trova ricoverato in ospedale.

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